Il lato nascosto del cielo notturno: eventi astronomici sottovalutati nel 2026

~15 min

Smetti di aspettare l’evento “una volta nella vita” e inizia a goderti l’osservazione del cielo di tutti i giorni! Ecco una lista di splendidi eventi astronomici che forse non finiscono in prima pagina, ma meritano comunque la tua attenzione. Per la maggior parte non servono nemmeno i binocoli! Per trovare facilmente nel tuo cielo qualsiasi oggetto celeste citato in questo articolo, scarica la app gratuita Sky Tonight.

Contenuti

Eventi celesti nel 2026: non i più grandi, ma comunque da vedere

Il 2026 è pieno di eventi nel cielo: c’è quasi sempre qualcosa da osservare. Ma un singolo “grande” evento può essere rovinato dal luogo in cui ti trovi, dal meteo o dagli impegni, quindi è intelligente avere più di un’opzione. Per questo abbiamo raccolto qui gli eventi del 2026 meno conosciuti, ma insoliti, spettacolari e unici per quest’anno. Ora puoi scegliere tra diversi eventi astronomici ogni mese e selezionare quelli che si adattano meglio ai tuoi programmi! Per scoprire i migliori eventi astronomici del 2026, leggi il nostro articolo dedicato.

Qui ci concentriamo su eventi facili da vedere e visibili da diverse località, con spiegazioni brevi e chiare e link ad approfondimenti se vuoi più dettagli. Non aspettiamo solo gli spettacoli rari: godiamoci il cielo notturno ogni volta che possiamo e scopriamo cosa rende speciale il 2026.

Calendario astronomico degli eventi celesti più interessanti del 2026

Gennaio 2026

  • 🌠3 gennaio – Massimo dello sciame meteorico delle Quadrantidi (80 meteore/ora)
  • 🌕14 gennaio – Occultazione lunare di Antares
  • ☄️20 gennaio – La cometa C/2024 E1 (Wierzchos) raggiunge il perielio, mag ≈5, visibile solo dall’emisfero australe

Febbraio 2026

  • ☄️17 febbraio – La cometa C/2024 E1 (Wierzchos) passa al minimo avvicinamento alla Terra, mag ≈8, visibile da alcune regioni degli emisferi nord e sud

Marzo 2026

  • 🪐8 marzo – Venere molto brillante vicina a Saturno nel cielo serale
  • 🌕18 marzo – La Luna incontra Marte e Mercurio all’alba

Aprile 2026

  • 🪐18 aprile – Allineamento planetario mattutino di Saturno, Marte, Mercurio e Nettuno
  • 🌠22–23 aprile – Massimo dello sciame meteorico delle Liridi (18 meteore/ora)

Maggio 2026

  • 🌠6 maggio – Massimo delle Eta Aquaridi (50 meteore/ora)

Giugno 2026

  • 🪐12 giugno – Allineamento serale di Mercurio, Giove e Venere
  • 🌕Dal 16 giugno – Una sottile falce di Luna si unisce all’allineamento Mercurio–Giove–Venere
  • 🌕17 giugno – Occultazione lunare di Venere in pieno giorno (migliore dagli Stati Uniti continentali, da parti di Canada, Brasile e Venezuela)

Luglio 2026

  • 🌠30–31 luglio – Doppio picco meteorico delle Delta Aquaridi australi e delle Alfa Capricornidi (25 e 5 meteore/ora)

Agosto 2026

  • ☄️2 agosto – La cometa 10P/Tempel 2 raggiunge il perielio, mag ≈8, visibile con binocoli/piccoli telescopi
  • 🌕27–28 agosto – Eclissi lunare parziale profonda

Settembre 2026

  • 🌕6–14 settembre – “Settimana dei pianeti”: la Luna incontra uno dopo l’altro Marte, Giove, Mercurio e Venere

Ottobre 2026

  • 🌕6 ottobre – Occultazione lunare di Giove

Novembre 2026

  • 🪐Attorno al 14 novembre – Allineamento planetario di Mercurio, Venere, Marte e Giove prima dell’alba
  • 🌠17–19 novembre – Sciame meteorico delle Leonidi (15 meteore/ora; possibile attività aumentata)
  • 🪐25 novembre – Urano all’opposizione

Dicembre 2026

  • 🌕24 dicembre – Superluna più grande dell’anno
  • 🌕26–28 dicembre – La Luna forma un arco luminoso con Giove, Regolo e Marte nella costellazione del Leone

Eventi lunari notevoli nel 2026

La Luna è l’oggetto più luminoso e appariscente del cielo notturno, e molti dei suoi eventi sono facili da osservare anche senza strumenti. Ma cosa sono quei «puntini luminosi» accanto alla Luna? E quali eventi speciali che coinvolgono la Luna possiamo aspettarci nel 2026? Diamo un’occhiata.

14 gennaio: la Luna nasconde Antares in Australia

Occultation of Antares (2026-01-14)
Mappa di visibilità dell’occultazione lunare di Antares il 14 gennaio 2026.

Il 14 gennaio 2026, gli osservatori in Australia vedranno la sottile falce di Luna, illuminata al 14%, passare davanti alla brillante stella rossa Antares nello Scorpione, nascondendola brevemente alla vista. L’occultazione avverrà tra le 18:05 e le 21:55 GMT, a seconda della posizione.

Per vedere con precisione dove l’evento sarà visibile, apri l’app gratuita Sky Tonight e cercalo tramite Ricerca o nel Calendario. Apri l’evento, vai alla scheda Info, quindi scorri l’immagine in alto o tocca l’icona blu della mappa per vedere la mappa di visibilità.

Nel resto del mondo, la Luna passerà invece molto vicino ad Antares. Cerca la coppia nel cielo del mattino nella costellazione dello Scorpione il 14 e 15 gennaio. Puoi osservarli a occhio nudo o con un binocolo.

18 marzo: incontro ravvicinato di Luna, Marte e Mercurio

Moon near Mars and Mercury
Luna vicino a Marte e Mercurio il 18 marzo, vista dall’emisfero sud.

La mattina del 18 marzo vedrai Luna, Marte e Mercurio raccolti vicini tra loro, bassi sopra l’orizzonte est nella costellazione dell’Acquario. La vista sarà migliore dalle zone vicino all’equatore o dall’emisfero australe, dove Marte e Mercurio si trovano più alti sull’orizzonte nel crepuscolo.

Dal punto di vista astronomico non è un evento raro: la Luna attraversa spesso l’eclittica, dove si vedono i pianeti. Tuttavia, è piuttosto insolito che incontri due pianeti visibili a occhio nudo così vicini tra loro nel cielo.

17 giugno: la Luna nasconde Venere di giorno

Lunar occultation of Venus
Mappa di visibilità dell’occultazione lunare di Venere del 17 giugno 2026.

Il 17 giugno, la Luna passerà davanti a Venere in pieno giorno: uno spettacolo raro e spettacolare. L’evento sarà completamente visibile dalla maggior parte degli Stati Uniti continentali, da parti di Canada, Brasile, Venezuela e regioni vicine.

Anche se avviene di giorno, Venere è abbastanza luminosa da essere vista, così come la sottile falce di Luna illuminata all’8%, alta nel cielo. Il momento migliore per osservare è poco prima o poco dopo l’occultazione. In generale, l’evento si svolge tra le 18:17 e le 22:43 GMT, ma gli orari esatti dipendono dalla posizione.

Per esempio, a New York (USA), l’occultazione lunare di Venere inizierà alle 15:54 EDT e terminerà alle 17:12 EDT. Per trovare gli orari nella tua zona, apri l’app Sky Tonight, vai al Calendario e controlla i dettagli dell’evento.

6–14 settembre: la Luna visita i pianeti per un’intera settimana

Moon near planets Sept 2026
La Luna passa vicino a Marte, Giove, Mercurio e Venere dal 6 al 14 settembre 2026.

Dal 6 al 14 settembre, la Luna passerà accanto a Marte, Giove, Mercurio e Venere uno dopo l’altro, creando una serie di incontri ravvicinati consecutivi.

La mattina del 6 settembre, guarda basso sopra l’orizzonte est per vedere Marte vicino a una Luna illuminata al 30% nella costellazione dei Gemelli.

La mattina dell’8 settembre, osserva quasi nello stesso punto: Giove sarà vicino a una Luna illuminata al 10% nel Cancro. Più tardi, tra le 17:03 e le 20:25 GMT, la Luna nasconderà Giove (occultazione lunare) visibile da regioni che includono Canada, Groenlandia, Russia orientale e Stati Uniti continentali. Poiché l’evento avviene in pieno giorno, non sarà facile da vedere: con ogni probabilità riuscirai a cogliere Giove appena prima che scompaia o subito dopo la sua ricomparsa. Usa le mappe dell’app Sky Tonight per controllare la visibilità dalla tua posizione.

Il 12 settembre, una Luna estremamente sottile, illuminata solo al 2%, passerà vicino a Mercurio nella Vergine. Cercali molto bassi sopra l’orizzonte ovest nel luminoso crepuscolo serale. Le latitudini australi avranno la vista migliore.

Infine, il 14 settembre, la Luna incontrerà Venere nella Vergine. Un’occultazione lunare di Venere sarà visibile dalla maggior parte dell’Europa, dalla Russia occidentale e da vaste aree di Africa e Asia, tra le 09:26 e le 13:42 GMT. Anche se avviene in pieno giorno, Venere è così brillante da poter essere individuata. Nel resto del mondo, gli osservatori vedranno una falce di Luna illuminata al 13% vicino a Venere, bassa a sud-ovest la sera.

6 ottobre: la Luna nasconde Giove nelle Americhe e in Africa

Lunar occultation of Jupiter
Mappa di visibilità dell’occultazione lunare di Giove del 6 ottobre 2026.

Il 6 ottobre, tra le 08:13 e le 12:17 GMT, la Luna passerà davanti a Giove, dando luogo a una delle migliori occultazioni lunari dell’anno. Giove, il secondo pianeta più brillante, scivolerà dietro una Luna illuminata al 20% durante il crepuscolo astronomico, quando il cielo è ancora abbastanza scuro da offrire una visione nitida. L’evento sarà visibile da alcune regioni delle Americhe e dell’Africa.

Cerca di non perdere i momenti in cui Giove scompare dietro la Luna e ricompare dall’altro lato: sono le fasi più spettacolari dell’evento. Nel resto del mondo, gli osservatori vedranno semplicemente il brillante Giove splendere vicino alla Luna.

24 dicembre: la Luna Piena più grande dell’anno

Luna Piena di dicembre 2026
L’ultima Luna Piena del 2026 si verifica il 24 dicembre, proprio alla Vigilia di Natale. È anche la Luna Piena più grande dell’anno, che le vale il soprannome di Superluna della Vigilia di Natale. In molte culture, questa Luna Piena è associata al freddo, alla neve e alle lunghe notti invernali – da qui l’altro suo nome tradizionale, Luna Fredda.

Per concludere il 2026 con una sorpresa, la Luna raggiungerà la fase piena il 24 dicembre, la Vigilia di Natale nella tradizione cristiana occidentale. Non accade spesso: l’ultima Luna Piena della Vigilia di Natale risale al 1996.

Non sarà una Luna Piena qualsiasi, ma una Supermoon, la Superluna più grande e luminosa dell’anno. Apparirà circa l’8% più grande e il 16% più brillante di una Luna Piena media, come un vero regalo di Natale nel cielo.

Il cambiamento di dimensione è comunque piuttosto sottile. Puoi ancora coprire l’intero disco lunare con il mignolo a braccio teso. Il modo migliore per giudicare è semplice: esci e guarda in alto. Che tu noti o meno la differenza di grandezza, la Superluna più grande dell’anno sarà comunque uno spettacolo meraviglioso.

26–28 dicembre: la Luna forma un arco con Giove, Regolo e Marte

Moon, Jupiter, Mars, Regulus
La Luna si allinea con Giove, Regolo e Marte tra il 26 e il 27 dicembre, vista dall’emisfero nord.

Nelle notti del 26–27 dicembre e del 27–28 dicembre, vedrai la Luna quasi piena allinearsi con Giove, Marte e la brillante stella Regolo nel Leone. È uno degli eventi celesti più facili da osservare: non servono strumenti né un tempismo perfetto. Basta uscire la notte giusta e alzare lo sguardo!

La prima notte formeranno un arco luminoso che attraversa il cielo orientale.

Nell’emisfero nord, inizia a osservare la sera. La Luna, luminosa e arancione vicino all’orizzonte, sorge per prima. Poi arriva Giove, quindi il Regolo bianco-azzurro e infine Marte, di colore rosso. L’intero arco diventa visibile intorno alle 23:00 ora locale e rimane in vista per tutta la notte, fino al crepuscolo mattutino.

Nell’emisfero sud, guarda sopra l’orizzonte nord-est. La Luna sorge per prima, seguita da Giove e poi da Marte. Regolo apparirà tra i due pianeti con una sfumatura bianco-azzurra. Il gruppo sarà più alto sopra l’orizzonte nord intorno alle 4:00 del mattino.

Se ti perdi la prima notte, non preoccuparti: tra il 27 e il 28 dicembre la Luna si sposterà tra i pianeti, avvicinandoli visivamente all’interno del Leone. Le condizioni di osservazione resteranno quasi identiche. È un’ottima occasione per fare astrofotografia: prova a immortalare l’arco luminoso nel cielo notturno!

Eclissi parziale nel 2026 che vale comunque la pena vedere

Le eclissi solari e lunari sono tra gli eventi celesti più emozionanti. Due di esse sono finite nella nostra lista dei principali eventi del 2026:

Ma ce n’è un’altra che merita senz’altro la tua attenzione! Per essere sicuro di non perdere mai una prossima eclissi solare o lunare, consulta la nostra infografica aggiornata regolarmente.

5 Upcoming Eclipses Infographics preview
Elenco di 5 eclissi lunari e solari imminenti: date, tempistiche e mappe di visibilità. Controlla se le vedrai dalla tua posizione!
Vedi Infografica

27–28 agosto: eclissi lunare quasi totale

Lunar eclipse map
Mappa di visibilità dell’eclissi lunare parziale del 27–28 agosto 2026.

Questa eclissi parziale è quasi totale: il 96,2% della Luna entrerà nel cono d’ombra (umbra) della Terra, assumendo un colore arancione intenso invece del tipico rosso sangue di una totalità completa. La fase parziale dura 3 ore e 18 minuti, dalle 02:33 alle 05:51 GMT del 28 agosto. Ricorda di convertire questi orari nella tua ora locale.

L’eclissi sarà completamente visibile da Nord e Sud America, visibile al sorgere della Luna nel Pacifico centrale e al tramonto della Luna in Africa, Europa e Medio Oriente. In totale, oltre il 40% della popolazione mondiale avrà la possibilità di ammirare questa spettacolare eclissi lunare parziale!

Sciami meteorici moderati ma interessanti nel 2026

Mentre aspetti le famose Perseidi di agosto, perché non dare un’occhiata ad alcuni sciami meteorici meno conosciuti ma comunque affascinanti? Ognuno ha il suo fascino e offre interessanti opportunità di osservazione del cielo notturno. Qui sotto trovi i massimi di alcuni sciami degni di nota; per una lista completa di tutte le migliori piogge di meteore dell’anno, consulta la nostra guida dedicata.

3 gennaio: massimo delle Quadrantidi (80 meteore/ora)

Quadrantidi 2025
Le meteore Quadrantidi sembrano emanare dalla costellazione del Boote, ma non devi concentrarti solo su quell'area. Per catturare il maggior numero di meteore, prova a tenere il più possibile del cielo in vista.

Le Quadrantidi raggiungono il massimo il 3 gennaio intorno alle 21:00 GMT e restano attive al loro picco per circa 6 ore. Questo sciame è di solito tra i più intensi dell’anno, ma nel 2026 la Luna Piena ridurrà il numero di meteore visibili a circa 10 all’ora. Anche così, qualche brillante bolide potrebbe ancora comparire se riesci a schermare il bagliore della Luna con un edificio, un albero o una collina.

Lo sciame è meglio osservabile dall’emisfero nord; a sud si vedranno solo poche meteore.

Scopri di più: Guida completa alle Quadrantidi 2026

22 aprile: massimo delle Liridi (18 meteore/ora)

Lyrids’ radiant
Il radiante delle Liridi (il punto da cui sembrano emanare i meteoriti) è situato nella costellazione della Lira.

Le Liridi raggiungono il massimo intorno al 22–23 aprile, con circa 18 meteore all’ora in condizioni di visibilità ideali. Questo sciame meteorico è uno dei più antichi mai registrati (osservato da oltre 2.700 anni) e segna anche la fine della “stagione secca” delle meteore da gennaio ad aprile.

Le Liridi si osservano al meglio dall’emisfero nord, anche se molte località dell’emisfero sud possono comunque vederle. Osserva dalla tarda sera fino al primo mattino. La Luna, prossima al primo quarto, nel 2026 disturberà poco l’osservazione.

Scopri di più: Tutto quello che devi sapere sulle Liridi 2026

6 maggio: massimo delle Eta Aquaridi (50 meteore/ora)

Pioggia di meteore Eta-Aquaridi 2025
Le Eta-Aquaridi sembrano originare dalla costellazione dell'Acquario, specificamente da un punto vicino alla stella debole Eta Aquarii, che dà il nome a questa pioggia di meteore.

Le Eta Aquaridi, uno dei migliori sciami meteorici per l’emisfero sud, raggiungeranno il massimo il 6 maggio 2026, appena cinque giorni dopo la Luna Piena. Poiché la brillante Luna sarà sopra l’orizzonte per gran parte della notte, le condizioni di osservazione non saranno ideali, soprattutto per le meteore più deboli. Di conseguenza, il normale tasso di circa 50 meteore all’ora al picco probabilmente diminuirà. Per migliorare la vista, prova a coprire la Luna con un albero, un edificio o una collina vicina.

Sebbene le Eta Aquaridi favoriscano nettamente gli osservatori dell’emisfero sud, questo sciame di meteore può essere visto anche fino a circa 40°N, ma a quelle latitudini il tasso orario scende a circa 10 meteore all’ora. Con il disturbo lunare, le Eta Aquaridi saranno molto difficili da osservare dall’emisfero nord nel 2026.

Scopri di più: Eta Aquaridi 2026: il miglior sciame di maggio?

31 luglio: massimo delle δ-Aquaridi australi e delle α-Capricornidi (25 e 5 meteore/ora)

Southern δ-Aquariids, α-Capricornids
Le δ-Aquaridi australi e le α-Capricornidi sembrano originarsi dalle costellazioni dell’Acquario e del Capricorno, rispettivamente. I loro radianti si trovano vicini nel cielo.

Un “doppio” picco di pioggia di meteore avverrà nella notte del 30–31 luglio, con condizioni favorevoli soprattutto per l’emisfero sud. Le δ-Aquaridi australi e le α-Capricornidi raggiungono il massimo nello stesso momento, producendo normalmente circa 25 e 5 meteore all’ora, rispettivamente.

Nel 2026, la Luna Piena del 29 luglio illuminerà il cielo, quindi prova a schermare il suo bagliore con un edificio, un albero o una collina. Entrambi gli sciami meteorici sono più facili da osservare dalle latitudini australi e da quelle medio-settentrionali; nelle regioni più a nord si vedono meno meteore. Poiché queste meteore sono in genere deboli, la luce lunare renderà più difficile individuarle rispetto al solito.

Le δ-Aquaridi sono note per la loro attività costante che dura diverse settimane, mentre le α-Capricornidi sono famose per i bolidi lenti e brillanti, anche se generano meno meteore complessive.

Scopri di più: Sciami meteorici a fine luglio 2026

17 novembre: massimo delle Leonidi (15 meteore/ora)

Leonids' radiant
Il radiante delle Leonidi (il punto da cui sembrano emanare i meteoriti) è situato nella costellazione del Leone.

Nella notte tra il 17 e il 18 novembre, le Leonidi raggiungono il massimo, con di solito circa 15 meteore all’ora. Questo sciame è famoso per le sue tempeste di meteore del passato e, anche se nel 2026 non se ne prevedono, gli astronomi stimano una leggera attività aumentata tra il 17 e il 19 novembre.

Il picco è previsto per il 17 novembre alle 23:45 GMT. La Luna, prossima al primo quarto, tramonterà intorno a mezzanotte, lasciando cieli più scuri nella seconda metà della notte — proprio quando il radiante si alza più alto e raggiunge la posizione migliore per l’osservazione prima dell’alba.

Scopri di più: Sciame meteorico delle Leonidi a novembre 2026

Eventi planetari nel 2026 da non perdere

Uno degli spettacoli astronomici più semplici e gratificanti da osservare o fotografare è quando due o più pianeti appaiono vicini nel cielo. A occhio nudo sembrano punti luminosi, ma il fatto che si tratti di mondi lontanissimi è davvero sorprendente. Stai guardando attraverso immense distese di spazio usando soltanto i tuoi occhi. Ecco alcuni dei più interessanti eventi planetari del 2026.

8 marzo: Venere brillante vicino al pianeta ad anelli, Saturno

Venus near Saturn
Venere vicino a Saturno l’8 marzo 2026, vista dall’emisfero nord.

La sera dell’8 marzo, guarda basso sopra l’orizzonte ovest, in direzione del tramonto, per trovare la brillante Venere che passa vicino a Saturno nella costellazione dei Pesci. La coppia sarà visibile circa un’ora dopo il tramonto.

Entrambi i pianeti si possono vedere senza strumenti ottici, ma un binocolo o un telescopio migliorerà enormemente la vista di Saturno. Attraverso di essi potresti scorgere i suoi iconici anelli — innumerevoli frammenti di ghiaccio e roccia ricoperti di polvere e altro materiale. È impressionante pensare che stai osservando un oggetto a circa 1,4 miliardi di chilometri di distanza dal tuo giardino.

Venere al binocolo apparirà comunque come un punto di luce molto brillante. Intorno all’8 marzo sarà vicina alla sua fase piena, illuminata per circa il 97%, quindi la sua forma non cambierà molto negli strumenti — ma la sua luminosità la farà risaltare in modo spettacolare accanto a Saturno.

25 novembre: Urano all’opposizione

Uranus at opposition
In astronomia, opposizione significa che un pianeta si trova sul lato opposto della Terra rispetto al Sole.

Urano sarà in opposizione al Sole il 25 novembre 2026 alle 22:40 GMT, con una magnitudine di 5,6 — la sua massima luminosità per l’anno. In quella notte il pianeta sorgerà a est al tramonto e rimarrà visibile per tutta la notte nella costellazione del Toro. In teoria Urano può essere intravisto a occhio nudo sotto cieli molto bui, ma in pratica è molto più facile osservarlo con un buon binocolo o un telescopio. Con un telescopio di medie dimensioni potresti persino distinguere fino a quattro sue lune: Titania, Oberon, Umbriel e Ariel.

Intorno all’opposizione, Urano raggiungerà anche la minima distanza dalla Terra nel 2026, a circa 18,4 unità astronomiche. Il suo disco apparente arriverà alla dimensione massima dell’anno, circa 3,8 secondi d’arco.

Tutti i pianeti esterni possono trovarsi in opposizione, e questo è generalmente il momento migliore per osservarli. Le opposizioni dei pianeti esterni più luminosi, come Giove e Saturno, rientrano tra i maggiori eventi astronomici del 2026.

Allineamenti planetari 2026

Gli allineamenti planetari sono sempre emozionanti da osservare. I grandi allineamenti, che coinvolgono da cinque a sette pianeti, attirano la maggior parte dell’attenzione. Nel 2026 si verificheranno nelle seguenti date:

  • 28 febbraio 2026 (grande allineamento serale di Mercurio, Venere, Nettuno, Saturno, Urano e Giove);
  • 12 agosto 2026 (grande allineamento mattutino di Giove, Mercurio, Marte, Urano, Saturno e Nettuno).

Tuttavia, gli allineamenti più piccoli possono apparire ancora più eleganti, perché i pianeti si raccolgono in una porzione di cielo più compatta. Ecco cosa ci riserva il 2026.

Allineamento planetario ad aprile 2026

April Planetary Alignment
Saturno, Marte, Mercurio e Nettuno in allineamento planetario il 18 aprile 2026, visti dall’emisfero sud.

Nelle mattine intorno al 18 aprile, Saturno, Marte, Mercurio e Nettuno si allineeranno in un settore di cielo molto ristretto, largo circa 4° (a seconda della tua posizione). Questo allineamento sarà difficile da osservare, perché tutti i pianeti saranno vicini al Sole. Prova a guardare basso sopra l’orizzonte est circa un’ora prima dell’alba. Gli osservatori dell’emisfero sud avranno una possibilità migliore, poiché i pianeti saranno leggermente più alti mentre il cielo è ancora buio.

Saturno, Marte e Mercurio saranno visibili a occhio nudo. Nettuno normalmente può essere visto con un piccolo telescopio, ma con il cielo che si illumina al mattino sarà probabilmente troppo debole per essere individuato anche con gli strumenti.

Allineamento planetario a giugno 2026

Planetary Alignment June 2026
Mercurio, Giove e Venere in allineamento planetario il 12 giugno 2026, visti dall’emisfero nord.

Intorno al 12 giugno si verificherà un piccolo allineamento di tre pianeti. Circa un’ora dopo il tramonto, guarda sopra l’orizzonte ovest per vedere Mercurio, Giove e Venere allineati nel cielo. Tutti e tre saranno facili da riconoscere a occhio nudo, raccolti in un settore di circa 10° (all’incirca la larghezza del tuo pugno a braccio teso).

A partire dal 16 giugno, una sottilissima falce di Luna si unirà alla scena, rendendo la vista ancora più suggestiva.

Allineamento planetario a novembre 2026

Planetary Alignment November 2026
Mercurio, Venere, Marte e Giove in allineamento planetario il 14 novembre 2026, visti dall’emisfero nord.

Nelle mattine intorno al 14 novembre, Mercurio, Venere, Marte e Giove si allineeranno nel cielo sudorientale dell’emisfero nord e nel cielo nordorientale dell’emisfero sud. I pianeti occuperanno un settore di circa 50°.

Vicino all’orizzonte troverai Mercurio e la luminosa Venere, entrambi vicini al Sole. Più in alto, Marte e Giove appariranno vicini l’uno all’altro. Tutti e quattro i pianeti saranno visibili a occhio nudo, ma dovrai cercare Mercurio poco prima dell’alba, quando il cielo è ancora abbastanza scuro.

La vista sarà molto migliore nell’emisfero nord. Nell’emisfero sud, Mercurio sarà troppo vicino al Sole e risulterà quasi invisibile.

Comete nel 2026 che potrebbero offrire splendide viste

Le comete sono famose per essere imprevedibili: anche quelle che si prevede brillino intensamente possono affievolirsi o frammentarsi, mentre oggetti deboli e poco appariscenti possono all’improvviso aumentare di luminosità e diventare sensazioni a livello mondiale. Al momento, la cometa più promettente del 2026 dovrebbe essere C/2025 R3 (PANSTARRS); le previsioni più ottimistiche collocano il suo massimo di luminosità intorno alla magnitudine 3,7 verso il 25 aprile 2026, il che significa che potrebbe diventare visibile a occhio nudo sotto un cielo buio. Ma chi può dire quali sorprese l’Universo abbia ancora in serbo?

Ecco uno sguardo ad altre comete che potrebbero offrire belle opportunità di osservazione nel 2026.

Per informazioni sempre aggiornate sulle comete potenzialmente brillanti, consulta il nostro Calendario delle prossime comete.

Gennaio–febbraio 2026: cometa C/2024 E1 (Wierzchos)

Comet C/2024 E1 (Wierzchos)
Percorso della C/2024 E1 (Wierzchos) attraverso le costellazioni all’inizio del 2026.

La cometa C/2024 E1 (Wierzchos) sarà uno degli oggetti celesti più interessanti dell’inizio del 2026.

Raggiungerà il perielio il 20 gennaio 2026, passando a 0,56 unità astronomiche (circa 85 milioni di km) dal Sole. In questo periodo la cometa Wierzchos dovrebbe arrivare a circa quinta magnitudine, diventando un bersaglio facile per binocoli o piccoli telescopi. Nel giorno del perielio apparirà a circa 22° dal Sole nel cielo serale, molto bassa sopra l’orizzonte sud‑occidentale e visibile solo dall’emisfero sud. Nella maggior parte delle località dell’emisfero nord sorgerà in pieno giorno o non sorgerà affatto.

La cometa diventerà accessibile agli osservatori dell’emisfero nord più tardi, vicino al suo massimo avvicinamento alla Terra, il 17 febbraio 2026. Entro allora si sarà allontanata dal bagliore solare nel nostro cielo e tornerà nel cielo serale per alcune località dell’emisfero nord (intorno a 42°N e più a sud), apparendo molto bassa sopra l’orizzonte sud‑occidentale circa un’ora dopo il tramonto. Nell’emisfero sud, in questo periodo la cometa Wierzchos sarà invece relativamente alta nel cielo sud‑occidentale.

Al momento del perigeo la cometa si sarà indebolita fino a circa ottava magnitudine, ma resterà comunque un oggetto facile da individuare con un binocolo o un piccolo telescopio sotto cieli bui.

Luglio–agosto 2026: cometa 10P/Tempel 2

Comet 10P/Tempel 2
Percorso della 10P/Tempel 2 attraverso le costellazioni a metà del 2026.

La cometa 10P/Tempel 2 sarà ben posizionata per l’osservazione tra luglio e agosto 2026, diventando visibile nel cielo serale poco dopo il tramonto. Gli osservatori di entrambi gli emisferi avranno la possibilità di vederla, anche se apparirà più alta sull’orizzonte per chi si trova nell’emisfero sud. Intorno al perielio, il 2 agosto 2026, si prevede che la cometa raggiunga una luminosità di circa magnitudine 8, diventando un facile bersaglio per binocoli o piccoli telescopi sotto cieli scuri. Il massimo avvicinamento alla Terra avverrà il giorno successivo, il 3 agosto, quando passerà a una distanza di 0,41 unità astronomiche (circa 62 milioni di km).

La cometa Tempel 2 è una cometa periodica della famiglia di Giove ben conosciuta, scoperta per la prima volta il 4 luglio 1873 da Wilhelm Tempel. Compie un’orbita attorno al Sole in circa 5,37 anni, muovendosi tra 1,42 unità astronomiche al perielio e 4,71 unità astronomiche all’afelio. L’apparizione del 2026 offrirà condizioni favorevoli per gli osservatori e un’ottima occasione per studiare questa cometa di ritorno.

In conclusione: non lasciare che gli eventi celesti del 2026 ti sfuggano

Il 2026 offre molti eventi nel cielo che non batteranno record, ma sono comunque rari e speciali a modo loro: una sottile falce di Luna che nasconde un pianeta brillante, uno sciame meteorico moderato in una notte limpida, una cometa al binocolo dopo il tramonto. Insieme, creano un anno ricco di piccoli “bonus” celesti che puoi goderti senza strumenti speciali né preparazioni complicate.

Per essere sicuro di vederli davvero — e non solo di leggerne dopo — usa l’app gratuita Sky Tonight. Ti mostrerà esattamente dove si trova ogni oggetto nel cielo sopra di te, ti aiuterà a convertire gli orari nella tua località e a tenere tutti questi eventi in un unico, pratico calendario. Invece di aspettare il prossimo spettacolo “una volta nella vita”, installa Sky Tonight, esci all’aperto e lascia che il 2026 ti sorprenda ancora e ancora.

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