La Pioggia di Meteoriti Più Prolifica del XXI Secolo: La Tempesta Meteorica delle Tau Ercolidi
Quali sciami meteorici sono i più prolifici? Vengono chiamati tempeste meteoriche — abbondanti, spettacolari, e, soprattutto, rare. Così rare che una persona potrebbe vederne solo una o due in tutta la propria vita. E una tempesta meteorica avverrà (probabilmente) nel 2022 — leggi questo articolo per avere più informazioni!
Contenuti
- Cos’è una tempesta meteorica?
- Cosa causa una tempesta meteorica?
- Ogni quanto si verificano le tempeste meteoriche?
- Tau Ercolidi: la possibile tempesta meteorica del 2022
- F.A.Q.
Cos’è una tempesta meteorica?
Le tempeste meteoriche sono piogge di meteore con più di 1000 meteore all’ora.
Per misurare l’intensità di una pioggia di meteore, gli astronomi usano il Tasso Orario Zenitale o TOZ (Zenith Hourly Rate o ZHR in inglese), ossia il numero di meteore che un osservatore potrebbe scorgere durante il picco di attività della pioggia. “Potrebbe scorgere” perché, per calcolare il TOZ, si presuppone che le condizioni di osservazione siano ottimali e che il radiante sia direttamente allo zenit.
Una pioggia meteorica debole produce 2 meteore all’ora; una minore, da 2 a 10. Uno sciame meteorico maggiore supera le 10 meteore all’ora e può arrivare fino a 100.
Occasionalmente però il numero di meteore arriva anche alle migliaia in un’ora. Questi eventi sono chiamati tempeste meteoriche.
Si tenga presente che le tempeste meteoriche durano poco: questi periodi di attività intensa sono visibili non per giorni, ma, di solito, per qualche ora.
Cosa causa una tempesta meteorica?
Le tempeste di meteore avvengono quando la Terra attraversa l’orbita di una cometa e ne incrocia i detriti.
Mentre viaggia nello spazio, una cometa lascia dietro di sé una scia di detriti che di tanto in tanto incrocia l’orbita terrestre. Quando ciò accade, le particelle di polvere cosmica entrano nell’atmosfera e bruciano, dando vita a scie luminose nel cielo: i meteoroidi. A seconda della quantità di detriti, si origina una pioggia o una tempesta di meteore.
Ogni quanto si verificano le tempeste meteoriche?
Le tempeste meteoriche non sono periodiche. Ad esempio, si dice che la tempesta meteorica delle Leonidi avvenga ogni 33 anni. Ma, di fatto, ciò accadde nel 1833, 1866, 1867, 1966, 1999, 2001 e 2002, e l’attività di questo sciame meteorico varia ogni anno tra le 1000 e le 50 000 meteore all’ora.
Dunque, le tempeste meteoriche sono difficili da prevedere, anche a causa della mancanza di un calendario dedicato. Per restare aggiornati sugli eventi astronomici degni di nota, attiva le notifiche delle nostre app di astronomia!
Tau Ercolidi: la possibile tempesta meteorica del 2022
Le Tau Hercolidi sono l’evento meteorico più promettente del 2022. Sono una delle piogge di meteore più giovani, talmente deboli che la maggior parte delle liste di sciami meteorici non le inserisce neanche. Ma quest’anno gli astronomi pensano che possa dare vita ad uno spettacolo indimenticabile che sarà visibile in tutto il Nord America.
Dipende tutto dal corpo che dà origine alle Tau Ercolidi, la cometa 73P/Schwassmann-Wachmann 3 o SW3: questa iniziò a frammentarsi nel 1995 e si pensa continui a farlo tutt’oggi, incrementando così il numero di detriti nella sua orbita. Secondo i calcoli, nel 2022, la Terra potrebbe attraversare un segmento dell’orbita particolarmente ricca di questi frammenti, che risulterebbe in una pioggia mozzafiato di stelle cadenti. Quante possibilità ci sono? Scopriamolo.
Ci sarà una tempesta di meteore nel 2022?
Devono verificarsi due condizioni perché avvenga la tempesta meteorica delle Tau Ercolidi:
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La cometa SW3 deve aver lasciato dietro di sé un gran numero di frammenti nel 1995.
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La cometa deve espellere questo materiale ad una certa velocità — 27 m/sec (60 miles/h).
Se anche uno solo di questi fattori non fosse vero, non ci sarà nessuna tempesta di meteore nel 2022. Ad ogni modo, non disperiamo: c’è il 90% di possibilità che gli osservatori possano vedere almeno 600 meteore all’ora — per avere un’idea, le famose Perseidi hanno una media di 100 meteore all’ora.
Come osservare le Tau Ercolidi?
Quando vedere le meteore?
La tempesta meteorica è prevista per il 30 e 31 Maggio. Fortunatamente, un paio di giorni prima ci sarà la fase di Luna Nuova, quindi la luce del nostro satellite non interferirà.
Sono stati individuati tre orari diversi per l’inizio del picco:
- 31 Maggio 2022 alle 04:55 GMT;
- 31 Maggio 2022 alle 05:04 GMT;
- 31 Maggio 2022 alle 05:17 GMT.
Non scordarti di convertire questi orari nell’ora del tuo fuso orario! Ad esempio, quando saranno le 05:04 GMT nel Nord America centrale saranno le 12:04 a.m. CDT. Per l’Italia basta aggiungere un’ora, quindi le 04:55 GMT diventano le 05:55 GMT+1
È consigliabile iniziare l’osservazione in anticipo: in questo modo ci saranno meno probabilità di perdere l’evento. Si tenga presente che non si sa quanto durerà la tempesta meteorica: il picco potrebbe durare 15 minuti come diverse ore.
Un lieve aumento del numero di meteore potrebbe verificarsi tra il 28 Maggio e l’1 Giugno. La polvere lasciata dalla cometa nel 1892 e 1897 potrebbe apparire nel nostro cielo in forma di meteore tra le 16:00 GMT del 30 Maggio e le 10:00 GMT del 31 Maggio circa.
Dove si vedono le meteore?
Il radiante delle Tau Ercolidi arriverà poco sotto lo zenit per la maggior parte del Nord e Centro America. Ma per gli osservatori nella parte nord-occidentale degli Stati Uniti e la maggior parte del Canada il potenziale picco avverrà durante il crepuscolo.
Sembrerà che le meteore provengano dal radiante delle Tau Ercolidi, situato vicino alla luminosa stella Arturo nella costellazione del Boote. Trova il radiante usando l’app di astronomia Sky Tonight: apri l’app, tocca la lente di ingrandimento nell’angolo in basso a sinistra e scrivi “Tau Ercolidi” nella barra di ricerca. Poi tocca l’icona corrispondente tra i risultati della ricerca e l’app ti mostrerà il radiante sulla mappa. Ricorda che per vedere il maggior numero di meteore possibile è sconsigliato guardare direttamente il radiante.
Le meteore Tau Ercolidee saranno lente e per questo non particolarmente brillanti. La luce impedirà la vista della gran parte delle meteore, quindi sarebbe meglio osservarle in un luogo privo di inquinamento luminoso. Qui si trovano altri consigli per l’osservazione delle piogge meteoriche.
F.A.Q.
Qual'è la differenza tra una pioggia e una tempesta meteorica?
Durante il picco di una pioggia meteorica si hanno da una a diverse centinaia di meteore all’ora; durante una tempesta di meteore, il numero cresce fino a oltre 1000. Quindi, in sostanza, una tempesta meteorica è una pioggia più prolifica. Per saperne di più sulle meteore.

In quale anno si verificò la più abbondante tempesta meteorica?
L’ultima volta che si verificò una tempesta meteorica era il 2002; in quell’anno, si osservarono più di 1000 meteore all’ora, facenti parte della pioggia delle Leonidi. Assicurati di sapere come godere appieno di uno sciame meteorico facendo il quiz “Come Osservare una Stella Cadente”.

Quale sarà la pioggia meteorica più prolifica del 2022?
Se le Tau Ercolidi si comporteranno come previsto, sarà senza dubbio il miglior evento meteorico dell’anno. In caso contrario lo spettacolo principale avrà luogo ad Agosto con le Perseidi. Leggi di più sullo sciame meteorico delle Perseidi nel nostro articolo.
Quando avverrà la prossima tempesta meteorica?
Dopo le Tau Ercolidi alla fine di Maggio 2022, l’evento meteorico degno di nota è la pioggia di meteore delle Leonidi nel 2034. Secondo le previsioni, in quell’anno, le Leonidi avranno un TOZ di 400-500. Altrimenti bisognerà aspettare il 2098, quando le Draconidi potrebbero incantarci con 20 000 meteore all’ora.
In conclusione: Le tempeste meteoriche sono delle piogge di meteore più prolifiche del solito che arrivano fino a oltre 1000 meteore all’ora. Non è possibile prevederle con precisione, quindi seguire le ultime novità astronomiche è l’opzione migliore per non perderle. Quest’anno, c’è la possibilità che la cometa 73P/Schwassmann-Wachmann 3 crei una tempesta di meteore osservabile il 30 e 31 Maggio nella maggior parte Nord America.
Vi auguriamo cieli sereni e buone osservazioni!