Grandi eventi astronomici 2026: i migliori fenomeni celesti mese per mese
Il cielo del 2026 sarà a dir poco spettacolare. Per aiutarti a seguire i momenti più emozionanti, abbiamo creato un calendario speciale per l’osservazione del cielo — un evento imperdibile per ogni mese dell’anno. Esplorali tutti in Sky Tonight, la nostra app interattiva di astronomia che ti aiuta a identificare stelle e pianeti, seguire i prossimi eventi celesti e rendere indimenticabile ogni notte sotto le stelle.
Contenuti
- Qual è il miglior evento celeste di gennaio 2026?
I migliori eventi astronomici del 2026
- 10 gennaio: il momento migliore per vedere Giove nel 2026
- 28 febbraio: grande allineamento planetario
- 3 marzo: Luna di sangue, o eclissi lunare totale
- 25 aprile: C/2025 R3 (PANSTARRS), probabilmente la cometa più brillante del 2026
- 31 maggio: Blue Micromoon, la Luna più piccola dell’anno
- 9 giugno: Venere vicino a Giove, i due pianeti più luminosi insieme
- 11 luglio: la Luna vicino a Marte e alle Pleiadi
- 🌟12 agosto: triplo spettacolo — grande allineamento planetario, eclissi solare totale, massima attività delle Perseidi
- 22 settembre: Venere al massimo splendore nel 2026
- 4 ottobre: il momento migliore per osservare Saturno nel 2026
- 16 novembre: Marte vicino a Giove
- 14 dicembre: picco delle Geminidi
- Come sfruttare al massimo ogni evento astronomico: strumenti utili
- Migliori eventi astronomici 2026: riepilogo finale
Qual è il miglior evento celeste di gennaio 2026?
Il protagonista del cielo di gennaio è Giove all’opposizione il 10 gennaio, quando brillerà al massimo splendore per tutto l’anno. Per saperne di più, vai alla sezione dedicata all’interno di questo articolo.
I migliori eventi astronomici del 2026
Abbiamo preparato questo elenco pensando a tutti gli appassionati del cielo — principianti e osservatori esperti, abitanti dell’emisfero nord e sud, possessori di telescopi e semplici osservatori a occhio nudo. Alcuni eventi notevoli non sono entrati nella lista principale, ma li trovi nel nostro elenco dei quasi-migliori eventi astronomici del 2026 — vale comunque la pena dargli un’occhiata!
E ora, senza ulteriori indugi — passiamo al meglio del meglio!
10 gennaio: il momento migliore per vedere Giove nel 2026
Il pianeta più grande del nostro Sistema Solare è la star del mese! Il 10 gennaio Giove raggiunge l’opposizione — si trova esattamente opposto al Sole nel cielo e brilla al suo massimo. La sua magnitudine raggiungerà –2,7 e il disco planetario avrà un diametro apparente di circa 45,6 secondi d’arco, rendendo Giove impossibile da ignorare anche per gli osservatori più occasionali.

Vedrai Giove splendere per tutta la notte, dal tramonto all’alba, alto nella costellazione dei Gemelli. Usa come guida l’asterismo dell’Esagono Invernale — il pianeta brilla proprio all’interno di questo grande anello di stelle, vicino a Polluce. Cerca quella “stella” luminosa e dorata che non scintilla!
Non ti serve alcuna attrezzatura per individuarlo — Giove è abbastanza brillante da vedersi a occhio nudo. Ma se prendi un binocolo o un piccolo telescopio, noterai quattro piccoli puntini lì vicino — i satelliti galileiani: Io, Europa, Ganimede e Callisto. Non stanno mai fermi: cambiano continuamente posizione, si nascondono dietro il pianeta o gli passano davanti. Non sorprenderti se ne vedi solo tre invece di quattro — probabilmente uno sta facendo un rapido giro dietro al gigante!
Quei quattro puntini luminosi sono solo i più famosi — in realtà Giove ha 97 lune conosciute! Le altre sono molto più piccole e deboli, visibili solo con telescopi potenti. Per molti anni Giove ha detenuto con orgoglio il titolo di pianeta con il maggior numero di lune — finché un altro gigante gassoso non gli ha sottratto silenziosamente la corona. Indovini quale? Metti alla prova le tue conoscenze con il nostro quiz sui record cosmici!

28 febbraio: grande allineamento planetario
Intorno al 28 febbraio, sei pianeti — Giove, Urano, Saturno, Nettuno, Venere e Mercurio — daranno vita a un raro allineamento planetario. Circa un’ora dopo il tramonto, li vedrai disposti in una dolce diagonale, dal basso verso l’orizzonte occidentale fino alla Luna quasi piena più in alto nel cielo.

Quattro dei sei pianeti — Giove, Saturno, Venere e Mercurio — saranno abbastanza luminosi da essere osservati a occhio nudo. Venere brillerà vicino all’orizzonte, con Mercurio appena sopra. Più in alto nel cielo troverai Saturno con il suo tenue bagliore dorato e Giove, luminosissimo, accanto alla Luna illuminata al 90%.
Se hai un binocolo o un piccolo telescopio, prova a individuare Urano — si troverà circa a metà strada tra il brillante Giove e il gruppo principale dei pianeti serali. Nettuno, invece, sarà vicino a Saturno. Riuscire a vederli richiederà un po’ di impegno, ma la loro presenza completa questo raro spettacolo celeste.
Vuoi conoscere tutti i dettagli — magnitudini, costellazioni e orari? Trovi tutte le informazioni nel nostro articolo completo sugli allineamenti planetari.
3 marzo: Luna di sangue, o eclissi lunare totale
Preparati a uno degli spettacoli più suggestivi dell’anno — una eclissi lunare totale nella notte del 3 marzo 2026. Durante l’eclissi, la Luna attraverserà completamente il cono d’ombra della Terra e assumerà una profonda tonalità rossastra — un fenomeno comunemente chiamato “Luna di sangue”.

L’eclissi sarà visibile nell’area del Pacifico, con visibilità parziale da Asia, Australia e Americhe — in pratica, ovunque la Luna sia sopra l’orizzonte durante l’evento. La fase di totalità durerà 58 minuti e l’intera eclissi — dall’inizio della fase penumbrale alla fine — supererà le 5 ore.
Questa eclissi coincide con la Luna Piena di marzo, tradizionalmente chiamata Worm Moon (“Luna dei vermi”). Il nome deriva dalle tradizioni dei nativi americani — indica il periodo in cui il terreno inizia a scongelarsi e i lombrichi ricompaiono, annunciando l’arrivo della primavera. Quindi, il 3 marzo avremo una vera e propria Blood Worm Moon (che suona un po’ inquietante, vero?).
Dai un’occhiata alla nostra infografica sulle Lune Piene del 2026 — mostra tutte le Lune Piene dell’anno con i loro nomi tradizionali, le date esatte e splendide illustrazioni. (Potresti perfino stamparla e appenderla al muro — non ti giudicheremo di certo!)

25 aprile: C/2025 R3 (PANSTARRS), probabilmente la cometa più brillante del 2026
Intorno al 25 aprile, la cometa C/2025 R3 (PANSTARRS) raggiungerà la sua massima luminosità, prevista intorno alla magnitudine 7,7. Siamo proprio al limite della visibilità con il binocolo e, se saremo fortunati, potrebbe persino diventare visibile a occhio nudo — alcune previsioni la spingono fino alla magnitudine 3,7! Se queste stime si avvereranno, C/2025 R3 (PANSTARRS) potrebbe diventare la cometa più brillante del 2026. Tieni però d’occhio gli aggiornamenti sulle previsioni! Un’altra candidata, la cometa C/2024 E1 (Wierzchos), è anch’essa in corsa per il titolo e potrebbe sorprenderci con la sua luminosità.

La cometa sarà osservabile nel cielo dell’emisfero nord dopo il tramonto, come una macchia luminosa e diffusa con una coda tenue. Non sarà spettacolare come le grandi comete del passato, ma resta comunque un’occasione rara per ammirare un nuovo viaggiatore ghiacciato senza bisogno di un grande telescopio.
Vuoi saperne di più? Consulta il nostro articolo dedicato alla cometa C/2025 R3 (PANSTARRS). E se ti incuriosisce il mondo delle comete — le loro orbite, le code e i ritorni periodici — non perderti la nostra infografica sulle comete: una guida rapida e colorata a tutto ciò che hai sempre voluto sapere su questi viaggiatori di ghiaccio.

31 maggio: Blue Micromoon, la Luna più piccola dell’anno
Segna la data in calendario per una combinazione davvero rara! La notte del 31 maggio il cielo ospiterà una Blue Moon — la seconda Luna Piena nello stesso mese di calendario — che sarà anche la Luna Piena più piccola dell’anno, una Micromoon. Abbiamo descritto questo insolito abbinamento in dettaglio nel nostro articolo dedicato sulla Blue Micromoon di maggio 2026. Qui sotto trovi i punti chiave in breve.

Poiché la Luna si troverà vicino all’apogeo — il punto più lontano dalla Terra nella sua orbita — apparirà circa il 5,5% più piccola e il 10,5% meno luminosa rispetto a una normale Luna Piena. La differenza è sottile a occhio nudo, ma diventa affascinante quando sai cosa osservare. Se ti incuriosisce il confronto tra Micromoon e Supermoon (e perché gli appassionati di cielo le seguono entrambe con tanta attenzione), dai un’occhiata al nostro articolo sulle Supermoon e Micromoon.
Nonostante il nome, la Luna non diventerà davvero blu — “Blue Moon” è solo un nome per indicare una Luna Piena “fuori programma”. E la Blue Moon non è l’unico termine “colorato” legato alla Luna: esistono anche la Black Moon, la Blood Moon e altri nomi altrettanto scenografici. Vuoi scoprire quanti ne conosci davvero? Metti alla prova le tue conoscenze con il nostro quiz sui colori della Luna!

9 giugno: Venere vicino a Giove, i due pianeti più luminosi insieme
Il 9 giugno Venere e Giove — i due pianeti più luminosi del cielo — si incontreranno per un breve “appuntamento” nella costellazione dei Gemelli. Arriveranno a una distanza reciproca di appena 1°30′, poco più della larghezza di un dito tenuto a braccio teso. Cercali nel cielo serale dopo il tramonto: entrambi i pianeti saranno facilmente visibili a occhio nudo.

- Venere brillerà con magnitudine –4,0 e avrà una dimensione apparente di 13,9".
- Giove splenderà con magnitudine –1,9 e un diametro apparente di 31,9".
Incontri ravvicinati tra pianeti come questo sono meno frequenti di quanto sembri; in certi anni si possono contare sulle dita di una mano. Li seguiamo tutti, dai più spettacolari ai più discreti, nella nostra guida alle congiunzioni planetarie.
11 luglio: la Luna vicino a Marte e alle Pleiadi

Imposta la sveglia un po’ prima del solito per l’11 luglio: il sottile falcetto di Luna, Marte e le Pleiadi si ritroverà nel cielo prima dell’alba. La Luna sarà illuminata solo al 15,6% e si troverà vicino alle Pleiadi, uno degli ammassi stellari più brillanti (mag 1,2).
Un po’ più in là vedrai Marte, con la sua caratteristica tonalità rossastra (mag 1,3). Insieme, la tenue luce della Luna, le Pleiadi bianco-azzurre e il rosso di Marte creano una piccola tavolozza di colori nel cielo — uno spettacolo suggestivo e facile da riconoscere anche per chi è alle prime armi.
Tutti e tre gli oggetti sono visibili a occhio nudo, ma un binocolo fa davvero risaltare le Pleiadi come un brillante grappolo di minuscole stelle. Per la vista migliore, allontànati il più possibile dall’inquinamento luminoso. E se vuoi capire quanto è buio il cielo dove ti trovi, consulta la nostra infografica sulla scala di Bortle — è uno strumento pratico per stimare cosa puoi aspettarti di vedere davvero.
🌟12 agosto: triplo spettacolo — grande allineamento planetario, eclissi solare totale, massima attività delle Perseidi
Il 12 agosto sarà una sorta di “menu completo” di eventi celesti: avremo uno spettacolo per la mattina, uno per il pomeriggio e uno per la notte!
Prima dell’alba, il cielo ospiterà una parata di sei pianeti: Giove, Mercurio, Marte, Urano, Saturno e Nettuno. Si disporranno in una lunga linea dall’orizzonte est fino al sud-ovest, con i pianeti che sorgono uno dopo l’altro durante la notte: Saturno e Nettuno si alzano per primi, intorno a mezzanotte. Urano li segue un paio d’ore dopo, Marte sale circa un’ora più tardi e, poco prima dell’alba, Giove e Mercurio completano l’allineamento. I pianeti più luminosi — Giove, Marte, Mercurio e Saturno — sono facilmente visibili a occhio nudo; per Urano e Nettuno, invece, è meglio usare un binocolo o un piccolo telescopio.

Nel pomeriggio arriva il piatto forte — una’eclissi solare totale. Il percorso della totalità attraverserà Groenlandia, Islanda, Portogallo e Spagna, regalando una visione mozzafiato a chi si troverà nella fascia giusta. In gran parte dell’Europa l’eclissi non sarà totale, ma coprirà comunque una porzione significativa del disco solare, offrendo uno spettacolo notevole. La massima totalità si verificherà alle 17:45 GMT, quindi pianifica per tempo. E usa sempre una protezione adeguata per gli occhi — nessuna eccezione, le regole di sicurezza vengono prima di tutto.

Dopo il tramonto, ci aspetta il gran finale della giornata: le leggendarie Perseidi, uno degli sciami meteorici più amati dell’anno. Questa volta le condizioni saranno ideali — ci sarà Luna Nuova e il cielo sarà piacevolmente buio. Il picco previsto è alle 14:53 GMT del 13 agosto, quindi la notte tra il 12 e il 13 agosto offrirà una delle migliori opportunità di osservazione. Sotto un cielo scuro senza Luna, è possibile vedere più di 90 meteore all’ora, molte delle quali brillanti, colorate e con scie persistenti.

Se riuscirai a osservare tutti e tre gli eventi, avrai ufficialmente diritto a vantartene per il resto della vita.
22 settembre: Venere al massimo splendore nel 2026
A settembre Venere non sarà solo la “stella della sera”, ma una vera e propria superstar del cielo! Il 22 settembre raggiungerà la sua massima luminosità, con una magnitudine di –4,6. Questo farà sì che sia la Venere più brillante dell’intero 2026.

Una curiosità: mentre Venere è al massimo splendore per noi, al telescopio appare come una sottile falce, illuminata solo al 22%. Come può una falce essere così luminosa? Il segreto è nella distanza. Venere si troverà relativamente vicina alla Terra e la sua grande falce illuminata offrirà la maggiore superficie riflettente che possiamo vedere dal nostro pianeta. Quando Venere è in fase piena, invece, si trova molto più lontana da noi, per cui appare più piccola e meno brillante.
Cerca Venere di sera, poco sopra l’orizzonte sud-occidentale, nella costellazione della Vergine. Brillerà come un piccolo faro poco dopo il tramonto — talmente luminosa che molti potrebbero scambiarla per un aereo… o per qualcosa di più misterioso.

4 ottobre: il momento migliore per osservare Saturno nel 2026
Il “Signore degli Anelli” offrirà il suo spettacolo migliore dell’anno! Il 4 ottobre Saturno raggiungerà l’opposizione, cioè si troverà esattamente opposto al Sole rispetto alla Terra. Questa configurazione lo rende più luminoso e più grande che in qualsiasi altro momento del 2026 (mag 0,3, 19,7 secondi d’arco) e visibile dal tramonto all’alba.

Potrai individuare Saturno come un punto luminoso, dal bagliore dorato e costante, nella costellazione della Balena (Cetus). È un bersaglio perfetto a occhio nudo, ma con un piccolo telescopio potrai ammirare il suo magnifico sistema di anelli. È il tipo di vista che strappa sempre un “wow!” a chi osserva Saturno per la prima volta.
16 novembre: Marte vicino a Giove
Il 16 novembre, due dei pianeti più osservati nel cielo, Marte e Giove, daranno vita a un vero e proprio duetto ravvicinato. Saranno separati da appena 1°12′ — più o meno la larghezza di due Lune Piene — formando una coppia spettacolare da ammirare a occhio nudo.

È il contrasto tra i due pianeti a rendere speciale questo incontro ravvicinato. Giove dominerà la scena come un faro dorato con magnitudine –2,1, mentre Marte, dal caratteristico bagliore rossastro e magnitudine 0,7, brillerà poco distante. Potrai individuarli facilmente nella costellazione del Leone. E lo spettacolo non si limita a una sola notte — potrai goderti questa brillante coppia nel cielo per diversi giorni prima e dopo la data clou.
14 dicembre: picco delle Geminidi
Concludi l’anno con uno degli sciami meteorici più spettacolari e costanti — le Geminidi. Il picco arriverà nella notte del 14 dicembre: questo sciame è famoso per la sua elevata attività, con circa 120 meteore all’ora. Produce spesso meteore brillanti, di velocità moderata, davvero piacevoli da osservare.

Questo sciame offre uno spettacolo fantastico per la grande maggioranza della popolazione terrestre. Il punto radiante sale alto nel cielo nell’emisfero nord, dove le condizioni sono ideali; ma anche gli osservatori dell’emisfero sud possono assistere a un’ottima pioggia di meteore, seppur con un numero leggermente inferiore di scie all’ora. La Luna crescente a falce tramonterà presto in serata, lasciando un cielo scuro perfetto per l’osservazione. Per la resa migliore, trova un luogo buio lontano dalle luci cittadine dopo mezzanotte e lascia che gli occhi si adattino all’oscurità. Dai anche un’occhiata alla nostra infografica sulle meteore per scoprire come sfruttare al massimo la tua sessione di osservazione.

Come sfruttare al massimo ogni evento astronomico: strumenti utili
Sei entusiasta degli eventi del 2026 — ma come fai a essere sicuro di trovarti nel posto giusto al momento giusto? Niente panico: le nostre app di astronomia fanno il lavoro pesante al posto tuo.
- Star Walk 2 Plus offre l’esclusiva funzione Planet Walk! Calcola e ti mostra quali pianeti sono visibili stanotte e le date esatte in cui potrai vedere il massimo numero di pianeti nel cielo sopra la tua posizione.
- Eclipse Guide è il tuo assistente personale per tutte le eclissi, di ogni tipo. Che si tratti della “Luna di sangue” di marzo o dell’eclissi solare totale di agosto, questa app ti fornirà orari precisi, mappe di visibilità e tutte le informazioni necessarie per prepararti a qualsiasi eclissi lunare o solare.
- Sky Tonight è l’arma definitiva per pianificare ogni sessione di osservazione del cielo. Il Calendario dell’app ti mostra in modo chiaro i picchi degli sciami meteorici, le fasi lunari e le condizioni di visibilità notturna in un colpo d’occhio.
In ognuna di queste app puoi impostare un promemoria per qualsiasi evento che attira la tua attenzione. Lascia che sia il telefono a ricordartelo, così tu puoi dedicarti solo allo stupore.
Migliori eventi astronomici 2026: riepilogo finale
Ed eccoci alla fine — un anno intero di meraviglie cosmiche, selezionate apposta per le tue notti sotto le stelle. Qualunque sia il tuo livello di esperienza o la tua attrezzatura, il 2026 promette almeno un evento imperdibile ogni mese. E se vuoi puntare davvero in alto, evidenzia il 12 agosto sul calendario — è la tua occasione per assistere a tre eventi di prim’ordine in un’unica giornata!
- Dai un’occhiata anche alla nostra infografica sugli eventi astronomici del 2026 — stessi grandi eventi, ma con meno parole, più mappe e illustrazioni spettacolari!
- E non dimenticare di esplorare la nostra lista dei quasi-migliori eventi astronomici del 2026 – raccoglie fenomeni celesti che non sono entrati in questa selezione principale, ma che vale comunque la pena osservare.
Cieli sereni e buone osservazioni!
