Come Vedere i Pianeti Stasera: Guida per Principianti (Senza Telescopio)
Questa sera puoi osservare cinque pianeti solo con i tuoi occhi: Venere, Giove, Saturno, Marte e, se sei fortunato, Mercurio. Ecco la guida completa per trovarli senza attrezzature speciali, da qualsiasi luogo (anche da una città con inquinamento luminoso). Per localizzare ogni pianeta in pochi tocchi, scarica l’app gratuita Star Walk 2!
Contenuti
Come trovare e riconoscere i pianeti nel cielo
Molti aspiranti astronomi pensano che l’astronomia sia un hobby costoso che richiede un telescopio sofisticato. Ma l’ironia è che l’astronomia per principianti è non solo economica, ma in realtà gratuita.
La maggior parte dei pianeti è abbastanza luminosa da essere visibile a occhio nudo, anche dal centro di una città. Le attrezzature servono solo ad approfondire l’esperienza; non sono necessarie per identificare i punti luminosi nel cielo. Nei prossimi minuti imparerai esattamente come trovare i pianeti del Sistema Solare stasera — senza strumenti.
Cerca i punti più brillanti e grandi nel cielo
Venere e Giove sono i punti più luminosi nel cielo, facilmente visibili a occhio nudo; anche Marte può superare le stelle in brillantezza. Inoltre, i pianeti appaiono più grandi delle stelle nel cielo, anche se in realtà le stelle sono molto più grandi. Le stelle sembrano più piccole semplicemente perché sono molto più lontane.
Quindi è semplice: il punto luminoso più evidente nel cielo è molto probabilmente un pianeta.
Gli astronomi usano una scala di magnitudine per misurare la luminosità apparente di un oggetto. Su questa scala, più un oggetto è brillante, più il suo valore è basso o addirittura negativo. Ad esempio:
- Sole: mag -26.5
- Luna Piena: mag -12.6
- Venere: mag -4.3 (pianeta più luminoso)
- Giove: mag -2.7 (secondo pianeta più luminoso)
- Sirio: mag -1.44 (stella più luminosa del cielo notturno)
Magnitudine media di altri pianeti:
- Mercurio: 0.2
- Marte: 0.7
- Saturno: 0.5
- Urano: 5.7 (di solito serve un binocolo)
- Nettuno: 7.8 (serve binocolo o telescopio)
A differenza delle stelle, la luminosità dei pianeti cambia a seconda della loro posizione rispetto alla Terra e al Sole.
Se scintilla, non è un pianeta
L’atmosfera turbolenta terrestre fa brillare e scintillare la luce delle stelle lontane, mentre i pianeti — essendo molto più vicini — emettono una luce stabile. Quindi, un punto luminoso che non scintilla vicino all’eclittica è quasi certamente un pianeta.
Per una spiegazione completa del motivo per cui le stelle scintillano, consulta il nostro articolo dettagliato.
Cerca i pianeti vicino alla Luna
Uno dei modi più semplici per localizzare un pianeta è usare una guida luminosa che tutti possono trovare facilmente nel cielo — la Luna. Ogni mese, i pianeti passano vicino al nostro satellite naturale nel cielo — gli astronomi chiamano questo evento approccio ravvicinato. Quindi, una “stella” brillante e stabile vicino alla Luna è molto probabilmente un pianeta!
Per sapere quando un pianeta passerà vicino alla Luna, consulta il nostro articolo aggiornato regolarmente.

Punta su coppie planetarie o allineamenti planetari
Di tanto in tanto, i pianeti appaiono molto vicini tra loro nel cielo. Un pianeta brillante può guidarti verso uno più debole, come quando Venere passa vicino a Urano. Ma quando entrambi i pianeti sono luminosi, lo spettacolo è visibile perfettamente a occhio nudo. Il prossimo evento spettacolare sarà il 12 agosto 2025, quando i due pianeti più brillanti, Venere e Giove, brilleranno fianco a fianco prima dell’alba.
Ancora più impressionanti sono gli allineamenti planetari, che si verificano quando tre o più pianeti si raggruppano nella stessa zona del cielo. Gli allineamenti sono un’ottima occasione per osservare più pianeti contemporaneamente. Per fortuna, ad agosto 2025 sarà visibile un raro allineamento di sei pianeti nel cielo del mattino — il momento perfetto per mettere in pratica le tue abilità da cacciatore di pianeti!

Per trovare i pianeti, segui il percorso del Sole
Tutti i pianeti seguono all’incirca lo stesso percorso che il Sole compie nel cielo ogni giorno — è chiamato eclittica.
Ecco come trovarlo facilmente:
- Osserva dove sorge il Sole, come si muove durante il giorno e dove tramonta.
- Immagina di collegare questi punti con una linea immaginaria.
Di notte, guarda lungo questa linea: i pianeti si trovano sempre vicino ad essa. Mercurio e Venere restano sempre relativamente vicini al Sole nel cielo, quindi puoi trovarli all’alba o al tramonto (più avanti spiegheremo perché, nella sezione dedicata ai singoli pianeti).
Importante: non guardare mai direttamente il Sole — può danneggiare permanentemente la vista!

Ricorda, l’eclittica cambia posizione durante l’anno, apparendo più alta in estate e più bassa in inverno.
I pianeti sono “vagabondi”
Un altro modo per capire se stai guardando un pianeta o una stella è osservare la sua posizione per alcune notti di seguito. Vedrai come i pianeti si spostano rispetto allo sfondo fisso delle stelle da una notte all’altra.
Usa una mappa stellare interattiva
Dopo aver fatto pratica nell’identificare i pianeti da solo, un’app può confermare le tue osservazioni. La versione gratuita di Star Walk 2 include la modalità Planet Walk, che evidenzia tutti i pianeti e li distingue facilmente dalle stelle. Apri le Impostazioni, seleziona Pianeti, quindi tocca Planet Walk. Avrai una mappa interattiva con ogni pianeta evidenziato e un pannello in basso per accedere rapidamente a ciascuno.

Se vuoi alternative, prova Night Sky, Sky Safari o Stellarium. Alcune app sono completamente gratuite, altre a pagamento, e molte offrono funzionalità extra tramite acquisti in-app. Per un confronto veloce tra le app gratuite, leggi il nostro articolo sulle Migliori App di Astronomia 2025.
Consigli per osservare pianeta per pianeta
Posizioni dei Pianeti nel Cielo: Luglio 2025
Ecco come appariranno i pianeti nel cielo durante il mese di luglio 2025. Per scoprire esattamente dove e quando osservarli dalla tua posizione, usa l’app gratuita Star Walk 2.
- Mercurio (Cancro): Brevemente visibile dopo il tramonto nella luce del crepuscolo, basso sull’orizzonte occidentale. La sua luminosità cala da mag 0.3 a 5.3 nel corso del mese.
- Venere (Toro → Gemelli): Brillante nel cielo del mattino prima dell’alba, vicino all’orizzonte orientale. La magnitudine diminuisce leggermente da -4.2 a -4.0.
- Marte (Leone → Vergine): Visibile nel cielo serale dopo il tramonto, sopra l’orizzonte occidentale. Debole, con una magnitudine stabile tra 1.5 e 1.6.
- Giove (Gemelli): Inizia ad apparire nel cielo mattutino nella seconda metà del mese, circa un’ora prima dell’alba, sopra l’orizzonte orientale. Brilla a mag -1.9.
- Saturno (Pesci): Sorge a notte fonda ed è visibile fino al mattino, alto nel cielo sud-orientale o nord-orientale a seconda della posizione. Aumenta di luminosità da mag 1.0 a 0.8.
- Urano (Toro): Migliore visibilità prima dell’alba, basso a est. Magnitudine 5.8, osservabile con binocolo o telescopio.
- Nettuno (Pesci): Anch’esso visibile nelle prime ore del mattino sopra l’orizzonte orientale. Molto debole (mag 7.9–7.8), serve un telescopio.

Leggi l’articolo con tutti i dettagli sulla visibilità dei pianeti di questo mese nella nostra guida al cielo.
Mercurio: il pianeta sfuggente
Mercurio è un pianeta interno, che orbita più vicino al Sole rispetto alla Terra. Questo significa che nel nostro cielo non si allontana mai troppo dal Sole; la distanza massima tra i due varia tra 18° e 28°. In astronomia, si parla di massima elongazione, ed è il momento migliore per osservare i pianeti interni. In un anno, Mercurio raggiunge la massima elongazione solo circa sei volte.
Per trovare Mercurio, guarda in basso sull’orizzonte occidentale subito dopo il tramonto oppure in basso a est poco prima dell’alba. Vuoi sapere se è visibile al mattino, alla sera o per nulla stasera? L’app gratuita Star Walk 2 ti mostra la visibilità quotidiana del pianeta.

Inizia a osservare non appena compare Mercurio, seguilo durante il momento di massima separazione e continua finché scompare nel bagliore del Sole. Avrai una finestra di osservazione breve — circa 30 minuti (dipende dalla latitudine e dalla stagione). Un piccolo telescopio rivelerà il minuscolo disco di Mercurio e le sue fasi — assicurati solo che il Sole sia completamente tramontato prima di puntare gli strumenti ottici.
Mercurio è spesso trascurato, ma è uno dei pianeti più sorprendenti del Sistema Solare. Fai il quiz e scopri quanto ne sai davvero su questo piccolo pianeta misterioso!

Venere: la stella della sera e del mattino
Venere è il pianeta più spettacolare che si possa osservare a occhio nudo. Ricoperto da nuvole altamente riflettenti, appare eccezionalmente brillante nel cielo — tanto da essere visibile perfino di giorno quando è al massimo della sua luminosità.
A proposito, come la Luna, anche Venere mostra delle fasi, e la sua luminosità massima si verifica proprio nella fase a mezzaluna. Questo perché in quel momento Venere è molto più vicina alla Terra e riflette più luce solare verso di noi. Puoi vedere le fasi di Venere con un binocolo (tipicamente 10x50 o superiore).
Come Mercurio, anche Venere è un pianeta interno e non si allontana mai troppo dal Sole nel nostro cielo. Per confronto: la distanza angolare massima di Mercurio dal Sole è circa 28°, quella di Venere è 48°, mentre per Giove (e gli altri pianeti esterni) può arrivare fino a 180°.
Poiché Venere è il pianeta più brillante, quando appare vicino alla Luna — l’oggetto più luminoso del cielo notturno — creano insieme una vista mozzafiato, anche nelle città con forte inquinamento luminoso. Per scoprire quando avverrà la prossima congiunzione tra la Luna e Venere, consulta il nostro articolo aggiornato regolarmente.

Poiché Venere è così brillante, molte persone la scambiano per un aereo — o persino per un UFO. Tuttavia, la gente ha molta fantasia e spesso scambia oggetti comuni per alieni. Dai un’occhiata alla nostra infografica per scoprire quali oggetti creati dall’uomo sono stati scambiati per UFO!

Marte: il pianeta rosso
Marte si riconosce facilmente per il suo caratteristico bagliore rossastro — ben visibile anche da una città luminosa. La sua luminosità apparente varia in base alla posizione nel Sistema Solare, raggiungendo il massimo durante l’opposizione, che avviene circa ogni 27 mesi, quando la Terra si trova direttamente tra Marte e il Sole.
Alla prossima opposizione, il 20 febbraio 2027, Marte raggiungerà la sua massima luminosità e dimensione apparente. Entro luglio 2027, la sua luminosità calerà di sei volte e “si ridurrà” a circa un terzo delle dimensioni viste a febbraio!

Con un binocolo montato su treppiede, vedrai un piccolo disco arancione. Con un telescopio, potrai distinguere dettagli superficiali, come le calotte polari bianche. A differenza dei pianeti interni, Marte non mostra fasi, perché orbita oltre l’orbita terrestre.
Tra l’altro, potresti voler dare un’occhiata più da vicino a Marte: tra tutti i pianeti, è considerato il più adatto alla colonizzazione. Fai il nostro quiz e scopri quanto ne sai sul pianeta dove, forse, vivranno i tuoi discendenti!

Giove: il gigante con lune visibili
Giove è il pianeta più grande del Sistema Solare e uno degli oggetti più brillanti del cielo notturno. Dopo Venere, è solitamente il secondo pianeta più luminoso — e quando Venere tramonta, Giove diventa il più brillante, facilmente visibile a occhio nudo, con un binocolo o con un piccolo telescopio. A differenza di Marte, la sua luminosità non varia molto durante l’anno.
Anche con un piccolo telescopio, potrai sentirti come Galileo Galilei osservando Giove e i suoi quattro satelliti più grandi: Io, Europa, Ganimede e Callisto — noti come lune galileiane. In cieli limpidi e bui, anche un binocolo può rivelarne una o due, che cambiano posizione ogni notte. Per localizzarle in qualsiasi sera, prova l’app Star Walk 2 (richiede un acquisto in-app per questo tipo di oggetti) oppure Sky Tonight, dove tutti gli oggetti spaziali sono disponibili gratuitamente.
Nell’emisfero nord, Giove può talvolta essere scambiato per Sirio, la stella più luminosa del cielo notturno. Da dicembre a marzo, Sirio si alza particolarmente in alto nel cielo, quindi non sorprende che alcuni confondano i due punti luminosi. Ma non fare lo stesso errore: le stelle scintillano, i pianeti no! Inoltre, Sirio si trova lontano dall’eclittica.

Se speravi di vedere la famosa Grande Macchia Rossa — una gigantesca tempesta su Giove — potremmo deluderti. Servono ingrandimenti da 150–200× e condizioni di osservazione eccezionalmente stabili e limpide.
Lo sai che Giove è il pianeta più grande del Sistema Solare? Ma quanto è grande esattamente? Quante Terre ci entrerebbero dentro questo gigante gassoso? Fai il quiz e scoprilo!

Saturno: il re dorato degli anelli e delle lune
Saturno, il quinto pianeta più luminoso del nostro cielo, brilla con una caratteristica tonalità giallo-dorata che lo rende riconoscibile anche prima di usare un telescopio. Per trovarlo, segui il percorso del Sole lungo l’eclittica e cerca un punto luminoso e stabile — meno brillante di Venere o Giove, ma paragonabile a Sirio per splendore.

Con un qualsiasi piccolo telescopio, gli anelli di Saturno sono inconfondibili. Anche con un basso ingrandimento, potrai vedere le bande degli anelli e la scura Divisione di Cassini. Quando Saturno raggiunge la quadratura — ossia si trova a 90° dal Sole — è persino possibile vedere l’ombra del pianeta proiettata sugli anelli.
Gli iconici anelli di Saturno sono attualmente in una fase rara. Il 23 marzo 2025, la Terra ha attraversato il piano degli anelli, facendoli apparire quasi invisibili. Purtroppo, Saturno si trovava in congiunzione solare pochi giorni prima, quindi era troppo vicino al Sole per poterlo osservare. Ora che Saturno è tornato nel cielo serale, gli anelli sono ancora estremamente sottili e potrebbero sembrare una linea o persino scomparire nei piccoli telescopi.
Saturno raggiungerà l’opposizione il 21 settembre 2025, brillando con magnitudine 0.6 e restando visibile per tutta la notte. Durante l’opposizione, gli anelli saranno inclinati di soli 2 gradi, apparendo quasi di taglio dalla Terra.
Con un telescopio, puoi anche scorgere Titano, la luna più brillante di Saturno. Con strumenti di apertura maggiore, diventano visibili anche altre lune — Rea, Dione, Teti ed Encelado — come piccoli punti luminosi e stabili vicino al pianeta.
Pensiamo che il vero re degli anelli e delle lune nasconda ancora molti segreti che forse non conosci. Fai questo quiz per dimostrarci il contrario!

Urano: un pallido punto blu
Urano è estremamente debole, ed è praticamente impossibile vederlo senza un telescopio. Anche con strumenti piccoli, appare come un minuscolo cerchio blu pallido che si confonde con le stelle sullo sfondo. Per individuarlo a occhio nudo, servono cieli scuri — Bortle 5 o più buio — e coordinate precise.

Il modo più comodo per cercare Urano è quando si trova vicino a un oggetto di riferimento luminoso, come la Luna o Venere. Ricorda, però, che la Luna può facilmente offuscare la debole luce di Urano.
La maggior parte dei telescopi amatoriali non riesce a mostrare gli anelli o i dettagli superficiali di Urano. Tuttavia, strumenti di medie o grandi dimensioni possono rivelare le sue due lune più grandi — Titania e Oberon — come puntini luminosi separati.
Nettuno: il pianeta più lontano dal Sole
Nettuno è il pianeta più difficile da osservare. Per individuarlo servono binocoli o un telescopio, oltre a un oggetto guida luminoso, come Venere. Quando Nettuno si trova vicino a un oggetto noto, puoi usarlo come punto di riferimento per cercare Nettuno come un piccolo puntino blu pallido (servono però binocoli). I suoi anelli e dettagli superficiali sono fuori dalla portata degli strumenti amatoriali. Il colore si distingue con binocoli se hai una buona vista, oppure con un telescopio amatoriale. Con un telescopio medio-grande e condizioni ottimali, puoi persino intravedere la sua luna più grande, Tritone, come un puntino fioco.

Consigli su come vedere i pianeti: in sintesi
Non hai bisogno di un telescopio né di cieli bui per goderti il cielo notturno — basta guardare lungo il percorso del Sole (l’eclittica) e cercare i punti più luminosi. Venere, Giove, Marte e Saturno sono di solito i più facili da vedere a occhio nudo, mentre Mercurio può essere visibile a seconda dell’orario e del luogo. Usa la Luna o le coppie planetarie come guida, e ricorda: i pianeti brillano con luce stabile, a differenza delle stelle che scintillano.
Per ulteriore aiuto, apri l’app gratuita Star Walk 2 e identifica subito i pianeti in tempo reale.