Oggetti del cielo profondo di giugno 2022

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Nel mese di giugno, è possibile trascorrere notti ad osservare gli oggetti del cielo profondo, anche con ottica amatoriale. Gli oggetti del cielo profondo (o DSO) sono corpi celesti situati al di fuori del nostro Sistema Solare. I più luminosi sono elencati nel Catalogo Messier. Riconoscerai un oggetto Messier tramite la lettera "M" nel suo nome. L'altro elenco di riferimento popolare è Il nuovo catalogo generale delle nebulose e degli ammassi stellari – i suoi oggetti ricevono le lettere "NGC". Oltre a questi, ci sono altri cataloghi del cielo profondo, come il Catalogo dell'Indice, Caldwell, Collinder, Barnard ed altri. Alcuni DSO sono elencati in più cataloghi, quindi hanno vari nomi diversi.

Contenuti

Gli ammassi stellari più luminosi visibili in giugno

A giugno 2022, avremo una splendida vista di diversi ammassi stellari globulari e aperti:

  • 2 giugno: M13 (magnitudine 5,8);
  • 3 giugno: M12 (magnitudine 6.1);
  • 6 giugno: M10 (magnitudine 6.6);
  • 7 giugno: M62 (magnitudine 6.4);
  • 11 giugno: M92 (magnitudine 6.5);
  • 16 giugno: NGC 6388 (magnitudine 6.8);
  • 17 giugno: M6 (magnitudine 4.2);
  • 17 giugno: NGC 6397 (magnitudine 5,6);
  • 18 giugno: IC 4665 (magnitudine 4.2);
  • 20 giugno: M7 (magnitudine 3.3);
  • 23 giugno: NGC 6530 (magnitudine 4.6);
  • 24 giugno: NGC 6541 (magnitudine 6.6);
  • 29 giugno: NGC 6633 (magnitudine 4.6).

Diamo un'occhiata più da vicino ai 7 più luminosi.

2 giugno: L'ammasso di Ercole (M13)

L'ammasso globulare di Ercole brillerà a una magnitudine di 5,8, raggiungendo il suo punto più alto nel cielo alla mezzanotte locale. M13 è uno degli ammassi stellari più luminosi dell'emisfero settentrionale, ma è visibile solo dalle latitudini a nord di 33°S.

L'ammasso globulare prende il nome dalla costellazione di Ercole, dove è collocato. Contiene diverse centinaia di migliaia di stelle così vicine che a volte si incrociano e formano nuove stelle. M13 non può essere visto ad occhio nudo, ma sarà possibile ammirare una splendida vista dell'ammasso globulare anche attraverso un binocolo o un piccolo telescopio.

17 giugno: L'ammasso della Farfalla (M6)

Cerca l'ammasso stellare aperto della Farfalla (magnitudine 4.2) nella costellazione dello Scorpione. Avrai la vista migliore nell'emisfero australe, ma sarà possibile osservarlo da latitudini molto a nord di 37°N. A giugno, l'ammasso stellare sarà visibile per tutta la notte, raggiungendo il punto più alto del cielo intorno alla mezzanotte ora locale.

M6 copre circa la stessa quantità di cielo della Luna Piena, quindi è meglio osservarlo attraverso un binocolo o un piccolo telescopio, perché non si adatta alla vista delle ottiche più grandi. Vedrai la forma della farfalla composta da stelle blu e un'eccezionale stella arancione. Si può anche provare a individuarlo ad occhio nudo, a condizione di avere un cielo scuro e occhi acuti.

17 giugno: NGC 6397

L'ammasso globulare NGC 6397 si trova nella costellazione Ara. È uno degli ammassi globulari più vicini alla Terra, posto a 7.800 anni luce di distanza da essa. Le migliori posizioni per osservare NGC 6397 sono nell'emisfero meridionale, a latitudini a sud di 16°N.

Brillando a una magnitudine di 5,7, l'ammasso globulare sarà difficile da individuare a occhio nudo, ma vedrai la maggior parte delle stelle attraverso un binocolo o un piccolo telescopio. Attraverso un telescopio, vedrai la miriade di stelle blu, bianche e arancioni di diverse dimensioni.

18 giugno: IC 4665

L'ammasso stellare aperto IC 4665 brillerà a una magnitudine di 4,2 nella costellazione di Ofiuco. È ben visibile sia nell'emisfero settentrionale che in quello meridionale, tra le latitudini 75°N e 64°S. Il momento migliore per vedere l'ammasso è intorno alla mezzanotte, ora locale.

IC 4665 può sembrare più fioco della sua magnitudine apparente perché l'ammasso è distribuito più del doppio del diametro della luna piena. Per ottenere una visione migliore, utilizzare un binocolo o un piccolo telescopio. Si può anche provare a individuare IC 465 ad occhio nudo da luoghi privi di inquinamento luminoso.

20 giugno: l'ammasso Tolomeo (M7)

L'ammasso Tolomeo (magnitudine 4,1) brillerà luminosamente nella costellazione dello Scorpione. Si vedrà meglio nell'emisfero australe, dalle latitudini a sud di 35°N. Il momento migliore per osservare k'ammasso è intorno alla mezzanotte ora locale.

Come suggerisce il nome dell'ammasso, M7 fu scoperto nell'antichità dall'astronomo greco-egiziano Claudio Tolomeo. Osservò l'ammasso senza alcuna ottica, e si può anche cercare di individuare l'ammasso di Tolomeo a occhio nudo nei cieli scuri. Avrai la miglior vista di M7 con un binocolo o un piccolo telescopio.

23 giugno: NGC 6530

NGC 6530 è un giovane ammasso stellare aperto vicino alla Nebulosa della Laguna (M8) nella costellazione del Sagittario. Brillerà ad una magnitudine di 4,6, meglio visibile nell'emisfero australe, da latitudini a sud di 45°N. Raggiungerà il punto più alto del cielo alla mezzanotte locale.

Puoi provare a individuare NGC 6530 ad occhio nudo nei cieli scuri senza alcun inquinamento luminoso, ma è meglio usare almeno un binocolo. Con un telescopio amatoriale, avrai una splendida vista di più di due dozzine di stelle.

29 giugno: NGC 6633

L'ammasso stellare aperto NGC 6633 (magnitudine 4.6) brillerà luminosamente nella costellazione di Ofiuco. L'ammasso raggiungerà il suo punto più alto nel cielo intorno alla mezzanotte locale. Sarà ben visibile negli emisferi settentrionale e meridionale, a latitudini comprese tra 76°N e 63°S.

NGC 6633 copre circa la stessa quantità di cielo della luna piena. Pertanto è meglio osservarlo con un binocolo. Se desideri utilizzare un telescopio, è meglio sceglierne uno più piccolo in modo che l'ammasso si adatti interamente al campo visivo. Ma puoi anche provare a individuare l'ammasso a occhio nudo da luoghi privi di inquinamento luminoso.

Gli oggetti del cielo profondo incontrano la Luna e Venere

A giugno 2022, ci godremo anche i DSO che incrociano gli oggetti nel nostro Sistema Solare. Quindi diamo un'occhiata più da vicino a questi eventi.

4 giugno: la Luna incontra l'ammasso Beehive

Il 4 giugno, alle 07:17 GMT, la Luna raggiungerà la congiunzione con l'ammasso Beehive. Gli oggetti si troveranno a una distanza di circa 4° l'uno dall'altro. L'ammasso Beehive brillerà a una magnitudine di 3,07 e il disco lunare sarà illuminato al 20% a una magnitudine -9,5. La distanza tra gli oggetti sarà troppo ampia per adattarsi al campo visivo del telescopio, quindi osservali attraverso un binocolo o a occhio nudo.

23 giugno: Venere incontra le Pleiadi

Il 23 giugno, alle 00:53 GMT, la bella Venere incontrerà le "Sette Sorelle", le Pleiadi. Le troverai nel cielo notturno a 5,7° l'una dalle altre. Sfortunatamente, la distanza è troppo ampia per adattarsi al campo visivo del telescopio, ma è possibile utilizzare un binocolo. Sarà anche possibile avvistare i corpi celesti a occhio nudo: Venere brillerà a una magnitudine di -3,87, e le Pleiadi la accompagneranno a una magnitudine di 1,20.

25 giugno: la Luna incontra le Pleiadi

Il 25 giugno, alle 21:27 GMT, la Luna si avvicinerà all'ammasso stellare delle Pleiadi. La distanza tra loro nel momento della congiunzione sarà di 3,9°, troppo larga per essere osservata attraverso un telescopio. Anche questo evento non è così spettacolare a occhio nudo, ma avrai una splendida vista con un binocolo. Il disco lunare, illuminato al 9%, brillerà a una magnitudine di -8,22 e le Pleiadi l'accompagneranno a una magnitudine di 1,2.

Se non sei sicuro di dove e quando vedere gli oggetti del cielo profondo dalla tua posizione, utilizza l'app di osservazione delle stelle Sky Tonight. È sufficiente digitare il nome del DSO desiderato nella barra di ricerca per ottenere informazioni sulla posizione dell'oggetto, sugli eventi correlati e su altre informazioni dettagliate.

Ti auguriamo cielo sereno e osservazioni di successo!

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