Mercurio alla massima elongazione ovest

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In questo momento, il pianeta più interno del Sistema solare, Mercurio, si trova in una buona posizione per l'osservazione. Rimarrà basso nel cielo est-sud est, prima dell'alba, per tutta la settimana. Il pianeta salirà più in alto e sarà più facile individuarlo ogni mattina, fino a giovedì.

Giovedì 28 novembre, Mercurio raggiungerà la massima elongazione del Sole, per quanto riguarda le attuali apparizioni mattutine. Il pianeta sarà separato dal Sole di 20 gradi. La mattina migliore per l'osservazione di Mercurio sarà il 28 novembre, comunque sarà possibile osservare il pianeta per diverse mattine successive, nel cielo prima dell'alba.

In astronomia, per elongazione si intende la separazione angolare tra il sole e un pianeta, tenendo la Terra come punto di riferimento. Mercurio è il pianeta più piccolo e interno del Sistema solare, e rispetto a quella della Terra, la sua orbita è più vicina al Sole. Ciò significa che appare sempre vicino al Sole, rendendo difficile la sua osservazione per la maggior parte del tempo. Le uniche volte in cui la posizione di Mercurio consente la sua osservazione è quando il pianeta raggiunge la sua massima elongazione, ossia il punto massimo di separazione dal Sole, un periodo che dura pochi giorni.

Il momento migliore per osservare Mercurio sarà prima delle 7 del mattino, ora locale, quando splenderà a una magnitudine di -0,6. Osservato con un telescopio, il pianeta mostrerà un disco crescente illuminato al 62%. Queste ultime apparizioni mattutine di Mercurio saranno le migliori per gli osservatori dell'emisfero nord nel 2019, ma scarse per gli osservatori dell'emisfero sud.

Star Walk 2 vi aiuterà a identificare la posizione attuale di Mercurio e di altri corpi celesti nel cielo sopra di voi.

Vi auguriamo cieli chiari e buona osserazione!

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