Oggetti del cielo profondo nell'aprile 2022
Il nostro universo è pieno di bellissimi corpi celesti che abbiamo la fortuna di osservare dal nostro pianeta natale, la Terra. E non si tratta solo di stelle e pianeti vicini, che appaiono come punti luminosi nel cielo a chi osserva a occhio nudo. Se guardiamo attentamente, possiamo vedere i cosiddetti oggetti del cielo profondo, che sembrano punti nebulosi nel cielo e iniziano a prendere forma solo usando un telescopio o un binocolo. Diamo un'occhiata più da vicino a questi oggetti lontani.
Contenuti
- Cos'è un oggetto del cielo profondo?
- Cos'è un oggetto di Messier?
- Perché alcune galassie sono chiamate NGC?
- Quali sono gli oggetti del cielo profondo più visibili?
- Gli oggetti del cielo profondo incontrano la Luna e Mercurio
Cos'è un oggetto del cielo profondo?
"Oggetti del cielo profondo" è un'espressione usata per descrivere gli oggetti astronomici oltre il nostro Sistema Solare: i tipi più comuni sono nebulose, ammassi stellari e galassie. Di solito, per osservarli servono un binocolo o un telescopio, anche se alcuni sono debolmente visibili a occhio nudo nell'oscurità del cielo notturno.
Cos'è un oggetto di Messier?
Gli oggetti del cielo profondo meglio osservabili sono elencati nel catalogo di Messier. Ci sono 110 oggetti di Messier, tra cui raggruppamenti di stelle, nubi di gas e polvere della nostra Via Lattea, nonché galassie oltre la nostra, visioni meravigliose attraverso le lenti di un telescopio. È interessante notare che Charles Messier stesso non sapeva di stare creando la lista degli oggetti del cielo profondo più luminosi. Messier era un cacciatore di comete e stava facendo l'elenco di tutti gli oggetti da non confondere con le comete. Comunque, oggi gli appassionati di astronomia più curiosi onorano Messier e il suo catalogo. C'è perfino una gara chiamata maratona di Messier, in cui gli astronomi cercano di trovare il maggior numero possibile di oggetti di Messier in una notte, mettendo alla prova le loro capacità di osservazione e la qualità dei loro strumenti.
Perché alcune galassie sono chiamate NGC?
L'altro catalogo più famoso è l'NGC: The New General Catalogue of Nebulae and Clusters of Stars. Esso contiene 7.840 oggetti, sufficienti per le osservazioni di un'intera vita. Gli oggetti di questi due cataloghi, insieme a molti altri, possono essere trovati gratuitamente nell'app Sky Tonight: basta scrivere il nome dell'oggetto nel campo di ricerca per scoprirne la posizione e ottenere informazioni dettagliate.
Quali sono gli oggetti del cielo profondo più visibili?
Se sei un osservatore dall'occhio di falco, puoi provare a trovare la Galassia di Andromeda (M31) e le Pleiadi (M45) anche a occhio nudo. Ovviamente, si vedono meglio in assenza di inquinamento luminoso. Usando degli strumenti, invece, ci sono più possibilità. Ed ecco qui un elenco di oggetti del cielo profondo che saranno ben posizionati in aprile per essere osservati e fotografati, nonché le date in cui saranno più alti nel cielo. Fai una lista di obiettivi e trovali tutti!
1° aprile: la Galassia Sombrero (M104)
Situata nella costellazione della Vergine, la Galassia Sombrero è uno dei bersagli più impegnativi per l'astrofotografia, perché è molto luminosa al centro, ma nebulosa in periferia. Puoi individuare il grande e luminoso rigonfiamento centrale della galassia anche usando un piccolo binocolo. Tuttavia, per vedere bene la periferia fioca, va usato almeno un telescopio da 10-12 pollici.
4 aprile: Galassia Occhio di Gatto (M94)
M94 è una galassia a spirale situata nella costellazione dei Cani da Caccia. La galassia è nota come feconda regione di formazione stellare e per la mancanza di materia oscura – gli astronomi ancora non sanno perché. M94 è perciò oggetto studi intensi.
13 aprile: Centauri A (NGC 5128)
La NGC 5128, situata nella costellazione del Centauro, è una galassia lenticolare che ha inghiottito una galassia a spirale circa cinque milioni di anni fa. L'evento ha causato la forte emissione radio che ancora rileviamo sotto forma di onde radio sulla Terra.
13 aprile: Omega Centauri (NGC 5139)
Omega Centauri è il più grande ammasso globulare della Via Lattea; si stima contenga 10 milioni di stelle. A occhio nudo appare come una stella nebulosa e come tale è stata inserita nel catalogo stellare di Tolomeo nel 140. Al giorno d'oggi, utilizzando anche un piccolo telescopio si può ammirare la spettacolare bellezza di questo ammasso stellare nella parte meridionale della costellazione del Centauro.
14 aprile: Galassia Vortice (M51)
La galassia a spirale M51 si trova nella costellazione dei Cani da Caccia. I suoi bracci di avvolgimento magnetici sono costituiti da stelle e gas legati a polvere. I bracci fungono da fabbriche di stelle, creando nuovi ammassi stellari dalla compressione dell'idrogeno gassoso. M51 è una galassia molto fotogenica, ben visibile anche attraverso telescopi amatoriali nell'emisfero settentrionale.
16 aprile: Galassia Girandola del Sud (M83)
M83 si trova nella costellazione dell'Idra. Questa magnifica galassia con una magnitudine apparente di 7,5 è una delle galassie a spirale più luminose del cielo notturno. E non c'è da stupirsi che sia così brillante: ha avuto sei supernove negli ultimi 100 anni! Raggiungerà il massimo della visibilità in aprile nell'emisfero australe, apparendo molto simile alla nostra Via Lattea.
17 aprile: M3
L'ammasso globulare Messier 3 è situato nella costellazione dei Cani da Caccia. Contiene il maggior numero di stelle variabili tra tutti gli ammassi conosciuti. Tali stelle cambiano la loro luminosità con il tempo, il che è molto utile per gli astronomi per misurare le distanze dagli oggetti del cielo profondo. Scienza a parte, è un oggetto celeste incredibilmente bello: milioni di stelle in corsa per arrivare al centro denso dell'ammasso.
23 aprile: Galassia Girandola (M101)
Situata nell'Orsa Maggiore, la Galassia Girandola raggiungerà il massimo della visibilità nell'emisfero settentrionale questa primavera. E non è nemmeno un solo oggetto del cielo profondo: contiene 11 nebulose luminose dotate di numero NGC.
Gli oggetti del cielo profondo incontrano la Luna e Mercurio
Nell'aprile 2022, si potrà anche vedere la Luna passare vicino alle Pleiadi e all'Ammasso del Presepe, e poi Mercurio in congiunzione con le Pleiadi. Diamo un'occhiata più da vicino a questi eventi.
5 aprile: congiunzione Luna-Pleiadi
Il 5 aprile, alle 01:16 ora di Greenwich (GMT), la Luna incontrerà l'ammasso stellare delle Pleiadi. Questo evento non è così spettacolare a occhio nudo, ma con un telescopio o un binocolo si avrà una vista spettacolare del nostro satellite naturale che scivola lentamente vicino alle Pleiadi.
10 aprile: la Luna copre l'Ammasso del Presepe
Il 10 aprile, alle 16:27 GMT, la Luna attraverserà l'Ammasso del Presepe, coprendo decine delle sue stelle. Anche se quella notte la Luna sarà troppo luminosa per vedere bene l'ammasso, si potrà comunque assistere a uno spettacolo unico con il binocolo.
29 aprile: congiunzione Mercurio-Pleiadi
Il 29 aprile, alle 19:29 GMT, Mercurio e le Pleiadi saranno in congiunzione; entrambi saranno ben visibili anche con un piccolo binocolo. Mercurio sarà 1,3° in basso a sinistra dell'ammasso stellare delle Pleiadi, più vicino alla sua stella più luminosa Eta Tauri, nota anche come Alcione.
All'inizio può sembrare difficile trovare la strada per lo spazio profondo, ma basta immaginare che la leggera sfocatura colta dal binocolo è una gigantesca galassia a più di 31 milioni di anni luce dalla Terra! È un'esperienza emozionante da non perdere. Dopotutto, non c'è bisogno di fare questo viaggio da soli: si possono facilmente individuare gli oggetti del cielo profondo con le app di osservazione delle stelle Star Walk 2 e Sky Tonight.
Goditi l'osservazione dello spazio profondo!