La storia di Félicette: Come il mondo ha quasi dimenticato il primo gatto nello spazio

Quando parliamo di animali nello spazio, i primi nomi che solitamente ci vengono in mente sono Belka e Strelka, i coraggiosi cani che hanno viaggiato oltre il nostro pianeta. Ma c'è un altro notevole viaggiatore spaziale che merita la nostra attenzione: Félicette, una piccola gatta bianca e nera che ha fatto storia nell'ottobre del 1963. Félicette rimane in gran parte sconosciuta negli annali dell'esplorazione spaziale nonostante il suo incredibile viaggio.

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Gatti nello spazio: origine dell'idea

L'idea di mandare un gatto nello spazio è nata dagli scienziati del Centro Francese per l'Educazione e la Ricerca in Medicina Aeronautica (CERMA) all'inizio degli anni '60. Erano curiosi di come l'apparato vestibolare di un gatto, che lo aiuta a mantenere l'equilibrio sulla Terra, avrebbe reagito in assenza di gravità.

Nel 1963, il CERMA selezionò 14 gatti potenziali astronauti, alcuni dei quali furono prelevati dalle strade di Parigi. Tutti i gatti erano femmine a causa del loro temperamento più calmo. Hanno subito ulteriori selezioni e due mesi di speciale "addestramento da astronauta" per prepararsi al volo.

Gli scienziati decisero di mandare un gatto in un volo suborbitale. Il razzo avrebbe dovuto superare un'altitudine di 100 km (il "limite dello spazio"), poi salire un po' di più dove la capsula con il gatto all'interno si sarebbe separata dal razzo, trascorrere diversi minuti in assenza di gravità e tornare sulla Terra. Durante l'intero viaggio, il gatto doveva essere assicurato in un contenitore speciale in posizione sdraiata.

Cat training
Processo di addestramento del gatto. Félicette è la prima a sinistra.

L'intero volo avrebbe durato circa 15 minuti, ma per i gatti è difficile rimanere fermi anche per un periodo così breve. Pertanto, è stata data la preferenza ai gatti più tranquilli e docili.

I gatti venivano messi nei contenitori per periodi di tempo sempre più lunghi, girati nelle centrifughe per simulare le forze di lancio e rientro, e testati per la loro calma e adattabilità. Gli venivano anche impiantati elettrodi per monitorare la loro attività cerebrale.

Felicette cat
Foto di Félicette con gli elettrodi impiantati sul suo cranio.

Una particolare gatta bianca e nera si distinse dalle altre. All'epoca, era conosciuta solo come C341; per evitare un attaccamento emotivo ai soggetti di prova, agli scienziati non veniva dato il nome ai gatti, solo numeri. Pesa 2,5 kg, C341 fu scelta come la migliore grazie al suo comportamento calmo e al peso adatto.

Il giorno del lancio di Félicette

Felicette in her container
Félicette nel suo contenitore prima del lancio.

Il 18 ottobre 1963, Félicette fece il suo storico viaggio come parte del programma spaziale francese. Un razzo, Véronique AG1, trasportò il gatto in una capsula ad un'altitudine di 157 chilometri entrando ufficialmente nello spazio.

Felicette being loaded into capsule
Gli scienziati caricano un contenitore con Félicette nella capsula.

Il tempo di Félicette nello spazio fu limitato a circa cinque minuti. E a differenza dei turisti spaziali, non aveva una vista della Terra dalla sua capsula.

Durante il volo, la piccola gatta ha sperimentato fino a 9,5 g di forza, quasi il doppio di quanto gli astronauti dell'Apollo hanno sperimentato durante il loro lancio sulla Luna! Tuttavia, i dati di volo confermarono che Félicette rimase perfettamente calma. Infatti, era stata la scelta giusta per il lavoro: qualsiasi tipo di reazione di panico da parte sua avrebbe reso i segnali cerebrali impossibili da interpretare.

Durante l'atterraggio, Félicette sperimentò "solo" 7 g fino a quando i paracadute della sua capsula si aprirono. Tredici minuti dopo il lancio, la capsula atterrò in sicurezza sulla Terra, capovolta - un risultato notevole per un gatto.

Ci vollero circa 15 minuti agli scienziati per localizzare e recuperare Félicette dopo il suo atterraggio. Sorprendentemente, uscì dalla sua capsula illesa, testimoniando il successo della sua missione.

Le conseguenze del volo: il destino del primo gatto nello spazio

Dopo che C341 tornò saldamente sulla Terra, i dati del volo furono rilasciati ai media. Chiamarono il gatto Felix, ispirandosi alla serie animata "Felix il gatto", scambiando C341 per un gatto maschio. Il CERMA lo cambiò nella versione femminile, Félicette, e adottò il nome come ufficiale.

Sebbene il lancio di Félicette fosse un successo scientifico, il suo destino fu sfortunato. I ricercatori condussero vari studi su di lei per circa due mesi dopo il suo ritorno. Tuttavia, gli elettrodi impiantati nel suo cervello prima del volo dovevano essere rimossi affinché gli scienziati potessero ottenere tutte le informazioni necessarie sull'apparato vestibolare e sul cervello del gatto. Per far ciò, elessero di eutanizzare Félicette.

In seguito, gli scienziati ammisero di non aver appreso nulla di utile dall'autopsia. Nessun altro gatto fu mandato in orbita terrestre, e Félicette rimase il primo e unico gatto ad essere stata nello spazio.

Perché Félicette è stata dimenticata?

Nonostante i suoi contributi alla scienza, Félicette ricevette molto meno riconoscimento rispetto agli altri animali astronauti. Ham, il chimpanzé, per esempio, fu onorato con una sepoltura nell'International Space Hall of Fame, mentre per Laika, la cagnolina, furono eretti monumenti in suo ricordo. Félicette, d'altra parte, ricevette limitate commemorazioni, con francobolli che la etichettavano erroneamente come un gatto maschio di nome Felix.

Stamps with Felix
Francobolli in onore di un gatto chiamato Felix.

Una delle ragioni dell'oscurità di Félicette è che la storia iniziale dello spazio si concentrava spesso sulla rivalità tra Stati Uniti e URSS, lasciando in secondo piano la Francia e il suo programma spaziale.

Un'altra ragione potrebbe essere l'aspetto di Félicette — le foto di lei con elettrodi impiantati nel cranio non furono ben viste dal crescente movimento per i diritti degli animali.

La statua commemorativa di Félicette

Tuttavia, la storia di Félicette prese una svolta nel 2017 quando l'entusiasta Matthew Serge Guy lanciò una campagna su Kickstarter in suo onore. Più di 1.100 persone donarono e la campagna raccolse 57.000 dollari per onorare la memoria di Félicette. Il denaro fu utilizzato per creare una statua in bronzo di 1,5 metri di Félicette, progettata dalla scultrice Gill Parker.

Statue of Felicette
Statua in bronzo di Félicette, il primo gatto nello spazio.

La statua raffigura Félicette posizionata sulla Terra, guardando verso i cieli che una volta aveva attraversato. Fu svelata il 18 dicembre 2019, quasi sei decenni dopo il suo viaggio, nel campus dell'Università Spaziale Internazionale di Strasburgo.

Ricordando Félicette, il primo gatto nello spazio

La prossima volta che osserverai il cielo notturno, ricorda Félicette, la coraggiosa gatta che ha sfidato la gravità ed è entrata nell'ignoto! Lascia che questa storia ci ricordi i notevoli contributi che gli animali hanno dato alla nostra esplorazione dello spazio.

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