Cos'è una cometa? Tutto sui "Dirty Snowballs" cosmici
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Contenuti
- Cos'è una cometa?
- Tipi base di comete
- Altri tipi di comete da conoscere
- Da dove provengono le comete?
- Osservare le comete: guida completa
- Comete famose
- Fatti sulle comete
- Domande frequenti sulle comete
- Comete: riassunto
Cos'è una cometa?
Una cometa è un oggetto spaziale di ghiaccio e polvere che orbita attorno al Sole. Quando una cometa si trova nel sistema solare interno, può essere vista nel cielo come una macchia sfocata con una coda.
Di cosa sono fatte le comete?
Le comete sono talvolta definite come "palle di neve sporche" perché sono composte principalmente di ghiaccio, roccia, gas e polvere rimasti dalla nascita del nostro Sistema Solare.
Nucleo
Al centro di ogni cometa, c'è un nucleo solido chiamato nucleo, tipicamente composto di ghiaccio, polvere e materiali rocciosi. Può variare in dimensioni da poche centinaia di metri a decine di chilometri di diametro. Quando una cometa si avvicina al Sole, il calore fa sublimare il nucleo, rilasciando gas e polvere.
Chioma
Attorno al nucleo si trova la chioma, un involucro luminoso e sfocato di gas e polvere che si forma quando la cometa si avvicina al Sole. La chioma può estendersi per migliaia di chilometri e rende le comete luminose nel cielo notturno.
Inviluppo di idrogeno
Oltre la chioma si trova l'inviluppo di idrogeno, che consiste in atomi di idrogeno neutri emessi dalla cometa. Questo strato può estendersi fino a 10 milioni di chilometri nello spazio. Man mano che la cometa si avvicina al Sole, l'inviluppo di idrogeno si ingrandisce.
Code
Le comete sono famose per le loro spettacolari code, che possono estendersi per milioni di chilometri. Ci sono tipicamente due tipi di code causate dall'impatto del vento solare sulla cometa:
- La coda di polvere è composta da piccole particelle di polvere che riflettono la luce solare. È ampia e spesso leggermente curva. La coda di polvere punta generalmente (ma non esattamente) lontano dal Sole.
- La coda di ioni è formata da particelle di gas caricate. È sottile e lineare, sempre puntata direttamente lontano dal Sole.
Man mano che il gas rilasciato dalla cometa si raffredda, diventa invisibile. Nel frattempo, le particelle di polvere rimaste continuano a driftare lungo il percorso della cometa attorno al Sole. Quando la Terra interseca il piano orbitale della cometa, parte di quella polvere viene nuovamente illuminata dalla luce solare, così possiamo vedere un'anti-coda – una striscia luminosa che sembra essere diretta verso il Sole, opposta alle altre due code. Non è effettivamente parte di una cometa ma un'illusione ottica. La maggior parte delle comete non si evolve abbastanza perché l'anti-coda sia visibile.
Fatto curioso: la Grande Cometa del 1744 aveva ben sei code. Questo potrebbe essere accaduto perché la cometa ha iniziato a disintegrarsi quando si è avvicinata molto al Sole e aveva almeno tre nuclei attivi. Un'altra teoria è che le sue code fossero un esempio di "striature di polvere", che sono linee talvolta osservate nelle code delle comete.
Come si formano le comete?
Gli astronomi ritengono che le comete si siano formate più di 4,5 miliardi di anni fa nello stesso disco di gas e polvere che ha creato i pianeti del Sistema Solare. Poiché sono originate in regioni fredde lontane dal Sole, contengono significativamente più ghiaccio. Questi corpi ghiacciati possono essere considerati come capsule del tempo cosmiche: sono fatti di materiali e ghiacci risalenti alla formazione del primo Sistema Solare. Significa che contengono indizi su come si sono formati i nostri pianeti e quali erano le condizioni di allora.
Tipi base di comete
Le comete sono generalmente classificate in base alla lunghezza del loro periodo orbitale.
Comete a corto periodo
- Descrizione: hanno orbite relativamente piccole e ritornano frequentemente nel sistema solare interno.
- Periodo orbitale: Tipicamente meno di 200 anni
- Esempio: Cometa di Halley (periodo orbitale 75 anni)
Comete a lungo periodo
- Descrizione: seguono orbite ellittiche, che sono più lunghe di quelle delle comete a corto periodo ma più corte di quelle delle comete non periodiche.
- Periodo orbitale: Generalmente tra 200 e 1000 anni
- Esempio: C/1983 H1 (periodo orbitale 960 anni)
Comete non periodiche
- Descrizione: hanno periodi orbitali estremamente lunghi o seguono traiettorie iperboliche o paraboliche che non sono orbite chiuse.
- Periodo orbitale: Oltre 1000 anni/nessun periodo (appare nel sistema solare una sola volta)
- Esempio: C/1811 F1, o la Grande Cometa del 1811 (periodo orbitale 2.974 anni)
Altri tipi di comete da conoscere
Rasanti solari
I rasanti solari sono un tipo specifico di cometa che passa estremamente vicino al Sole, sottoponendoli a intensa radiazione solare e forze gravitazionali. I più piccoli rasanti solari si consumano completamente mentre si avvicinano al Sole, ma quelli più grandi (con un raggio nucleare superiore a 2–3 km) possono sopravvivere a molti passaggi al perielio.
Man mano che queste comete si avvicinano al Sole, il calore fa vaporizzare i loro ghiacci, spesso risultando in spettacolari eruzioni di gas e polvere. Molti rasanti solari diventano persino grandi comete, visibili ad occhio nudo.
Uno dei gruppi più noti di comete rasanti solari è la famiglia Kreutz, si ritiene che sia originata da una singola cometa più grande che si è frammentata oltre un millennio fa. La famosa cometa Ikeya-Seki (C/1965 S1), a volte chiamata la Grande Cometa del 1965, apparteneva a questo gruppo. Uno dei sungrazers di Kreutz è ora al centro dell'attenzione: il cometa C/2024 S1 (ATLAS) recentemente scoperto dovrebbe raggiungere la visibilità ad occhio nudo entro la fine di ottobre! Secondo alcune relazioni, la cometa si è disintegrata, ma ciò non è ancora stato confermato ufficialmente.
Comete spente
Le comete spente, spesso chiamate "comete estinte" o "comete dormienti", sono comete che hanno perso la maggior parte o tutti i loro materiali volatili, come ghiaccio d'acqua e gas. Sebbene le comete spente non producano più una chioma o coda visibili, possono ancora essere rilevate come corpi solidi nello spazio. Ad esempio, l'asteroide vicino alla Terra 3552 Don Chisciotte è, in realtà, una cometa spenta: una coda cometa tenue è stata trovata in immagini infrarosse.
Da dove provengono le comete?
Le comete a corto periodo provengono tipicamente dalla Cintura di Kuiper, una regione oltre Nettuno piena di corpi ghiacciati. Le comete a lungo periodo di solito provengono dalla Nube di Oort, una distante conchiglia sferica che circonda il sistema solare. Recentemente, alcune comete sono state trovate nella cintura principale degli asteroidi. Inoltre, ci sono exocomete avvistate oltre il sistema solare.
Cosa porta le comete vicino alla Terra?
La gravità di un pianeta o di una stella può tirare le comete dalla Cintura di Kuiper o dalla Nube di Oort. Questo tiro gravitazionale reindirizza una cometa verso il Sole. Mentre accelera, il suo percorso diventa allungato, assomigliando a un lungo ovale. Alcune comete si tuffano direttamente nel Sole, per non essere mai più viste.
Osservare le comete: guida completa
Quando sono visibili le comete?
Le comete sono più visibili quando si trovano nel sistema solare interno. Passando vicino al Sole, una cometa si riscalda e inizia a rilasciare gas (questo processo è chiamato degassificazione). È allora che una piccola roccia scura si trasforma in una grande nuvola soffice di gas e polvere e diventa molto più visibile attraverso i telescopi o anche a occhio nudo. La luminosità delle comete può variare in base alla loro distanza dalla Terra e dal Sole.
Quanto è raro vedere una cometa?
Le comete luminose visibili ad occhio nudo sono piuttosto rare – appaiono a intervalli irregolari ma, in media, circa una volta per decennio. Ogni cometa come questa diventa un grande evento – per esempio, ora non vediamo l'ora di gennaio 2025, quando la cometa C/2024 G3 (ATLAS) dovrebbe raggiungere la sua massima luminosità.
Le comete più deboli possono essere osservate diverse volte all'anno con binocoli e telescopi. Visita il nostro elenco delle prossime comete per scoprire quali comete si potranno vedere presto nel cielo!
Cometa a occhio nudo: quanto dovrebbe essere luminosa?
Quando si parla di comete, una cosa importante da considerare è la loro luminosità visiva, nota come magnitudine apparente. Determina quanto facilmente possiamo vederla senza un telescopio.
In condizioni ideali, l'occhio umano medio può rilevare oggetti con una magnitudine fino a circa 6. Tuttavia, le comete non sono fonti di luce puntiformi (come le stelle) ma piuttosto blob diffusi (come galassie o nebulose). Questo significa che non concentrano la luce in un unico punto, rendendole meno luminose di una stella della stessa magnitudine. Pertanto, le comete devono essere più luminose (intorno alla magnitudine 4) per spiccare nel cielo notturno e essere facilmente visibili ad occhio nudo.
Le comete più deboli possono apparire più luminose a causa di un fenomeno chiamato diffusione in avanti. Questo si verifica quando la luce solare si riflette su piccole particelle nella chioma e nella coda della cometa, diffondendosi verso l'osservatore. La diffusione in avanti aumenta la visibilità della cometa, rendendola più spettacolare sullo sfondo dello spazio.
Come vedere una cometa?
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Controlla le comete in arrivo: Cerca annunci da organizzazioni astronomiche o siti web che tengono traccia delle osservazioni delle comete. Database di osservazione delle comete, il sito web TheSkyLive, così come gli astronomi Gideon van Buitenen e Seiichi Yoshida, spesso forniscono aggiornamenti. Puoi anche controllare gli articoli sul nostro sito web.
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Scegli il momento giusto: Le comete sono meglio visibili in momenti specifici quando sono al perigeo (il più vicino alla Terra nello spazio) o al perielio (il più vicino al Sole nello spazio). È meglio controllare il momento migliore per osservare ogni singola cometa che intendi osservare. Ad esempio, intorno al perielio, quando una cometa è vicina al Sole nel cielo, è buona norma iniziare le osservazioni prima dell'alba o subito dopo il tramonto per evitare che la cometa sia bloccata dalla luce solare.
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Trova una posizione buia: L'inquinamento luminoso può ostacolare la tua visuale, quindi prova a trovare una posizione lontana dalle luci della città. Parchi, aree rurali o località elevate possono essere buone scelte.
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Usa binocoli o un telescopio: Anche se alcune comete possono essere viste ad occhio nudo, i binocoli o un telescopio possono migliorare la tua esperienza di osservazione e aiutarti a vedere più dettagli.
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Controlla il meteo: Cieli sereni sono essenziali per una buona visibilità. Controlla le previsioni meteorologiche per garantire condizioni ottimali.
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Sapere dove guardare: localizza la cometa nel cielo notturno tramite carte stellari o app per l'osservazione delle stelle, come Star Walk 2. Puoi usare coordinate esatte, costellazioni o oggetti celesti (pianeti, stelle, ecc.) come punto di riferimento.
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Sii paziente: Ci vuole tempo per individuare una cometa, specialmente se è debole. Datti tutto il tempo necessario per scandagliare il cielo.
Comete famose
1P/Halley
La Cometa di Halley è forse la cometa più famosa, visibile dalla Terra circa ogni 76 anni. La Cometa di Halley è stata registrata sin dal 240 a.C. da varie culture nel corso della storia ed è spesso vista come un presagio o araldo di eventi significativi. Nel 1066, la cometa apparve prima che il re Harold II d'Inghilterra fosse sconfitto nella battaglia di Hastings. Nel 1910, gli scienziati scoprirono il gas nocivo cianogeno nella coda della Cometa di Halley, il che portò al panico pubblico, con persone che si affrettavano ad acquistare maschere antigas, false "pillole anti-cometa" e "ombrelli anti-cometa". La sua ultima apparizione è stata nel 1986, e tornerà nel 2061. Non vediamo l'ora!
Shoemaker-Levy 9
Shoemaker-Levy 9 fece notizia nel 1994 quando si scontrò con Giove, creando una serie di esplosioni spettacolari che furono osservate dalla Terra. La collisione dimostrò il potenziale distruttivo delle comete e avanzò significativamente la nostra comprensione degli eventi d'impatto e dei loro effetti sui corpi planetari.
67P/Churyumov-Gerasimenko
67P/Churyumov-Gerasimenko è diventata famosa grazie alla missione Rosetta dell'Agenzia Spaziale Europea, che ha orbitato con successo e atterrato una sonda (Philae) sulla cometa nel 2014. I dati raccolti hanno fornito spunti sulle origini delle comete e il loro ruolo nella storia del Sistema Solare. 67P è particolarmente notevole per la sua forma distintiva a forma di anatra e per i suoi getti attivi di gas e polvere, rendendola un soggetto affascinante per la ricerca in corso.
Questo elenco potrebbe continuare: possiamo pensare a una dozzina di altre comete che sono diventate famose per qualche motivo. Le comete più comunemente famose sono le cosiddette grandi comete, che diventano particolarmente luminose e possono essere viste ad occhio nudo. Visita il nostro articolo dedicato per saperne di più su queste comete speciali.
Fatti sulle comete
“Cometa” significa “stella pelosa”
La parola “cometa” deriva dalla parola greca “comētēs”, che si traduce in “stella dai capelli lunghi”. I Greci chiamavano anche le comete “stelle barbate”.
Le comete sono la fonte delle “stelle cadenti”
Le “stelle cadenti”, o meteoriti, sono spesso collegate alle comete. Quando una cometa viaggia attraverso il Sistema Solare, lascia dietro di sé una scia di polvere e detriti. Quando la Terra passa attraverso questo campo di detriti, piccole particelle entrano nella nostra atmosfera a velocità elevate, bruciando e creando le scie luminose che vediamo come meteoriti.
Le comete potrebbero aver portato la vita sulla Terra
Gli scienziati ipotizzano che le comete, composte di ghiaccio, composti organici e altri elementi essenziali, potrebbero essersi scontrate con il nostro pianeta miliardi di anni fa, fornendo aminoacidi che costituiscono le proteine – i mattoni necessari per la vita. Questa ipotesi suggerisce che le comete potrebbero aver avuto un ruolo cruciale nell'origine della vita.
Le comete sono spesso viste come cattivi presagi
In passato, si pensava che le comete prevedessero eventi negativi, come la morte di re o grandi disastri. La Grande Cometa del 1811 fu una delle più luminose mai osservate e fu associata a vari disastri, inclusi le Guerre Napoleoniche e calamità naturali. Si credeva che la Cometa Biela avesse causato diversi grandi incendi che si verificarono contemporaneamente in America nell'ottobre 1871, inclusi il Grande Incendio di Chicago, il Grande Incendio del Michigan e l'Incendio di Peshtigo. L'arrivo della Cometa Hale-Bopp nel 1997 provocò anche il suicidio di massa di Heaven's Gate, dove i seguaci credevano che la cometa fosse un segno per lasciare la Terra.
Ci sono tantissimi altri fatti interessanti sulle comete. Sai quale cometa è stata visibile ad occhio nudo per oltre 18 mesi? Cosa c'entra la Grande Cometa del 1811 con il cognac? Partecipa al nostro quiz sulle grandi comete e scopri di più su questi eccezionali oggetti spaziali!
Domande frequenti sulle comete
Quante comete ci sono?
A settembre 2024, sono state scoperte circa 4.000 comete. Tuttavia, questa è solo una piccola parte della popolazione complessiva di comete potenziali, poiché il serbatoio di corpi simili a comete nel sistema solare esterno (all'interno della nube di Oort) è stimato intorno a un trilione.
Quando sarà visibile la prossima cometa luminosa?
Stiamo incrociando le dita per la cometa C/2024 G3 (ATLAS): se passa il perielio e non si disintegra, potrebbe raggiungere una luminosità visibile ad occhio nudo (magnitudine 0,6) entro il gennaio 2025.
Come vengono assegnati i nomi alle comete?
Le comete vengono spesso nominate in onore dei loro scopritori; per esempio, la cometa McNaught, nota anche come la Grande Cometa del 2007, prende il nome dall'astronomo britannico-australiano Robert H. McNaught. Anche i telescopi terrestri e spaziali e gli osservatori sono bravi a trovare comete, quindi i nomi di molte comete includono i loro nomi, come ISON o Tsuchinshan (Osservatorio Astronomico della Montagna Viola).
Alcune comete ricevono una designazione che include l'anno di scoperta e una lettera o un numero che indica l'ordine in cui sono state scoperte quell'anno. Ad esempio, il nome C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) indica che è una cometa non periodica (designata con una "C") scoperta nel 2023 nella prima metà di gennaio (ciò corrisponde alla lettera A nel sistema di denominazione delle comete dell'IAU), ed è stata la terza cometa scoperta nello stesso periodo (da qui il numero 3). Tsuchinshan-ATLAS significa che la scoperta è stata fatta utilizzando i telescopi dell'Osservatorio Astronomico della Montagna Viola (Zijinshan Astronomical Observatory) e il sistema di allerta dell'impatto terrestre dell'ultimo asteroide (ATLAS).
Cosa causa la coda di una cometa?
Quando una cometa si trova nel sistema solare interno, il Sole la riscalda, causando la vaporizzazione del ghiaccio della cometa e il rilascio di particelle di polvere e gas. Il vento solare soffia via quelle particelle dalla cometa, e noi vediamo le code di polvere e ioni.
Quanto durano le comete?
Le comete possono durare da migliaia a milioni di anni, ma i loro nuclei si erodono gradualmente ad ogni passaggio vicino al Sole. Alla fine, possono disgregarsi o perdere tutti i loro materiali volatili.
Una cometa può colpire la Terra?
Sebbene sia teoricamente possibile che una cometa collida con la Terra, tali eventi sono estremamente rari. Studi stimano che le comete con un diametro di 0,3 chilometri colpiscano la Terra circa una volta ogni 500 anni, mentre quelle con un diametro di 1,6 chilometri impattano il nostro pianeta circa una volta ogni 6.000 anni. La probabilità che una cometa delle dimensioni di Shoemaker-Levy 9 (1,5-2 chilometri) collida con la Terra è stimata una volta ogni 10 milioni di anni. Se questa cometa avesse impattato la Terra invece di Giove, avrebbe potenzialmente eradicato la vita come la conosciamo. Gli scienziati monitorano attivamente gli oggetti vicini alla Terra per valutare eventuali minacce.
Comete: riassunto
Una cometa è un oggetto spaziale composto principalmente di ghiaccio, polvere e materiale roccioso. Le comete orbitano attorno al Sole e sono spesso classificate in base ai loro periodi orbitali: le comete a corto periodo impiegano meno di 200 anni per orbitare attorno al Sole, mentre quelle a lungo periodo impiegano più di 200 anni. Sono considerate resti del primo sistema solare e possono fornire preziose informazioni sulla sua formazione e evoluzione. Scarica Star Walk 2 e traccia facilmente le comete nel cielo!