La miglior cometa 2023. Quando si vede la cometa C/2022 E3 (ZTF) in Italia?
La cometa C/2022 E3 (ZTF) è stata scoperta meno di un anno fa ed ha sollevato fin da subito un gran putiferio: alcuni sostengono sia un’esperienza che capita una sola volta nella vita, altri invece dicono che non ne vale la pena. Noi vi spiegheremo solo come e quando vederla, e poi sarete voi a trarre le opportune conclusioni.
Contenuti
- Quando vedere la cometa C/2022 E3 ZTF?
- Da dove osservare la cometa C/2022 E3 ZTF?
- Come trovare la cometa ZTF (C/2022 E3) nel cielo?
- Cometa 2023: Dove guaradare a gennaio e febbraio 2023?
- 23-24 gennaio: Edasich
- 25-26 gennaio: RR Ursae Minoris
- 26-28 gennaio: Kochab
- 29-30 gennaio: La Stella Polare
- 1-2 febbraio: ⭐ costellazione della Giraffa, passagio vicino alla Terra
- 5-6 febbraio: Capella
- 6-7 febbraio: Saclateni
- 8-9 febbraio: Hassaleh
- 10-12 febbraio: Marte
- 14-15 febbraio: Aldebaran e le Iadi
- 21-22 febbraio: Tabit
- Come fare per vedere la cometa C/2022 E3 (ZTF)?
- F.A.Q.
- In conclusione
Quando vedere la cometa C/2022 E3 ZTF?
La cometa è visibile già da ora con la sua magnitudine di circa 6, la luminosità limite perché si possa osservare ad occhio nudo in una zona con cielo buio ed inquinamento luminoso quasi assente; in queste condizioni si vedrà come una macchietta di luce piuttosto fioca dalla forma indistinta, ma l’utilizzo di dispositivi ottici rivelerà più dettagli, come ad esempio un telescopio potrebbe addirittura far scorgere la coda. Il 12 gennaio la cometa ha passato il perielio ed ora si dirige verso la nube di Oort per poi uscire dal Sistema Solare, e diventerà sempre più brillante fino a raggiungere la luminosità massima l’1 febbraio 2023, quando passerà a 0,28 UA dalla Terra con una magnitudine di circa 5; dopo di che, si dirigerà verso il Sistema Solare esterno, allontanandosi dal Sole e perdendo luminosità.
Da dove osservare la cometa C/2022 E3 ZTF?
Al momento la cometa è visibile solo dall’emisfero boreale, alle cui latitudini è circumpolare, ossia non tramonta mai, e raggiunge la distanza massima dall’orizzonte prima dell’alba mentre solca il cielo attraversando un gran numero di costellazioni: continuate a leggere per sapere quando si avvicinerà ad oggetti celesti importanti e da dove si potranno vedere questi “incontri”. Dall’emisfero sud, invece, la cometa sarà visibile solo a partire dai primi di febbraio 2023.
Come trovare la cometa ZTF (C/2022 E3) nel cielo?
La cometa C/2022 E3 (ZTF) è appena visibile ad occhio nudo e ciò rende difficile individuarla nel cielo, soprattutto in un contesto urbano con inquinamento luminoso, quindi vi consigliamo di prepararvi in anticipo all’osservazione e di usare strumenti che vi possano aiutare.
App di astronomia
Il metodo più semplice in assoluto per localizzare la cometa è di usare app per l’astro-osservazione come ad esempio Star Walk 2 o Sky Tonight. In particolare, se usate Sky Tonight, aprite l’app, cliccate l’icona della lente d'ingrandimento nella barra nella parte bassa dello schermo, quindi scrivete "ZTF" nella barra di ricerca e trovate la cometa C/2022 E3 (ZTF) tra i risultati: cliccando ora l’icona a forma di mirino che trovate di fianco al nome, l’app vi mostrerà la posizione della cometa nel momento in cui la cercate e, cliccando il pulsantone con la bussola in basso a destra, vi basterà puntare il vostro dispositivo verso il cielo e seguire la freccia per trovare la cometa nella volta celeste.
Carte del cielo
I cacciatori di comete vecchio stampo potrebbero invece preferire fare ricerche sui siti dedicati per prepararsi all’osservazione: noi consigliamo theskylive.com e astro.vanbuitenen.nl, che mostrano la posizione della cometa in tempo reale e la sua traiettoria nello spazio; invece, su aerith.net potete trovare aggiornamenti settimanali sulle comete più luminose, le effemeridi e se gli oggetti celesti saranno ben visibili oppure no, sia in un emisfero che nell’altro. Se volete saperne di più sulla traiettoria della cometa C/2022 E3 (ZTF), potete anche guardare la foto di copertina di questo articolo.
Mentre andate alla ricerca di informazioni su questo corpo celeste o lo cercate sulle mappe, prestate attenzione non solo ad esso, ma anche alle stelle ed ai pianeti cui potrebbe passare vicino, in quanto essendo più luminosi potrebbero essere un’ottima guida per trovarlo.
Cometa 2023: Dove guaradare a gennaio e febbraio 2023?
Di seguito riportiamo una lista di stelle e pianeti cui la cometa C/2022 E3 (ZTF) passerà vicino e le date in cui lo farà: usateli come guida per individuarla.
23-24 gennaio: Edasich
Nella notte tra il 23 ed il 24 gennaio, la cometa C/2022 E3 (ZTF) passerà ad 1° di distanza dalla stella Iota Draconis (Edasich, magnitudine 3,3), nella costellazione del Dragone.
25-26 gennaio: RR Ursae Minoris
Nella notte tra il 25 ed il 26 gennaio, la cometa C/2022 E3 (ZTF) passerà ad 1° di distanza dalla stella RR Ursae Minoris (HIP 73199, HR 5589, con magnitudine 4,7), nella costellazione dell’Orsa Minore.
26-28 gennaio: Kochab
Nelle notti che vanno dal 26 al 28 gennaio, la cometa C/2022 E3 (ZTF) passerà a 5° di distanza dalla stella Kochab, di magnitudine 2,1, il secondo astro più luminoso della costellazione dell’Orsa Minore.
29-30 gennaio: La Stella Polare
Nella notte tra il 29 ed il 30 gennaio, la cometa C/2022 E3 (ZTF) passerà a 10° di distanza dalla Stella Polare, di magnitudine 2, la stella più luminosa della costellazione dell’Orsa Minore.
1-2 febbraio: ⭐ costellazione della Giraffa, passagio vicino alla Terra
Nella notte tra l’1 ed il 2 febbraio, la cometa C/2022 E3 (ZTF) attraverserà da parte a parte la costellazione della Giraffa, la quale non ha stelle più brillanti di magnitudine 4; sempre quella notte, la cometa passerà nel punto più vicino alla Terra e raggiungerà una magnitudine attorno al 5, la luminosità massima prevista per questo corpo celeste.
5-6 febbraio: Capella
Nella notte tra il 5 ed il 6 gennaio, la cometa C/2022 E3 (ZTF) passerà ad 1°30' di distanza dalla stella Capella (Capra, magnitudine 0,1), nella costellazione dell’Auriga.
6-7 febbraio: Saclateni
Nella notte tra il 6 ed il 7 febbraio, la cometa C/2022 E3 (ZTF) passerà a 10' di distanza dalla stella binaria Zeta Aurigae (Saclateni o Sadatoni, magnitudine 3,3), nella costellazione dell’Auriga.
8-9 febbraio: Hassaleh
Nella notte tra l’8 ed il 9 febbraio, la cometa C/2022 E3 (ZTF) passerà ad 1° di distanza dalla stella Iota Aurigae (Hassaleh o Al Kab, magnitudine 2,7), nella costellazione dell’Auriga.
10-12 febbraio: Marte
Dal 10 al 12 febbraio, la cometa C/2022 E3 (ZTF) raggiungerà Marte nella costellazione del Toro, mentre il pianeta brillerà con il suo bagliore rossastro ad una magnitudine di 0.
14-15 febbraio: Aldebaran e le Iadi
Nella notte tra 14 ed il 15 febbraio, la cometa C/2022 E3 (ZTF) passerà ad 1°30' di distanza dalla stella Aldebaran, di magnitudine 0,9, la più luminosa della costellazione del Toro per poi avvicinarsi, sempre nella stessa notte, all’ammasso aperto delle Iadi.
21-22 febbraio: Tabit
Nella notte tra il 21 ed il 22 febbraio, la cometa C/2022 E3 (ZTF) passerà a 2°30' di distanza dalla stella Pi3 Orionis (Tabit, magnitudine 3,2), nella costellazione di Orione.
Come fare per vedere la cometa C/2022 E3 (ZTF)?
Le regole base per l’osservazione delle comete sono le stesse regole generali per osservare gli oggetti del cielo profondo: trovate un posto dove sia assente, per quanto possibile, l’inquinamento luminoso e dove il cielo sia buio e portate un telescopio o un binocolo per avere una visuale migliore dell’oggetto celeste. Di seguito, però, vi riportiamo un paio di trucchi per rendervi più facile individuare la cometa.
Fate adattare i vostri occhi all’oscurità
Prendetevi un quarto d’ora per far sì che i vostri occhi si abituino all’oscurità: ciò li renderà più sensibili alla luce cosicché sarà più semplice notare un oggetto celeste così poco brillante. Ricordate però che non dovrete guardare nessuna luce forte, come può essere lo schermo del telefono, quindi, nel caso stiate usando Sky Tonight, vi consigliamo di attivare la modalità notturna cliccando la barra in basso nello schermo, così da aprire le Opzioni Rapide, e cliccare l’iconcina della falce di Luna con le stelline.
Usate la visione distolta
Per come è strutturato l’occhio umano, è più semplice notare gli oggetti celesti poco luminosi quando non li stiamo guardando direttamente: questo metodo si chiama visione distolta e viene usato anche dagli astronomi di professione per osservare i corpi celesti sia ad occhio nudo che tramite dispositivi ottici. Tenete a mente che occorre un po’ di pratica per riuscire a padroneggiare questa tecnica, quindi vi consigliamo di leggere il nostro articolo sulla visione distolta per avere una guida da cui prendere spunto.
Fate una foto della cometa
Una macchina fotografica è più sensibile alla luce dell’occhio umano. Per prima cosa, utilizzate l’app Sky Tonight per individuare la cometa, poi puntate la vostra fotocamera nella porzione di cielo indicata e fate una foto impostando un’esposizione medio-lunga: in questo modo, la cometa potrebbe apparire nella foto, anche se voi non siete riusciti a vederla ad occhio nudo.
F.A.Q.
Che cos’è una cometa?
Una cometa è un piccolo corpo celeste composto dal ghiaccio e la polvere rimasti dalla formazione del Sistema Solare. Le comete sono formate da un nucleo ghiacciato circondato da una vasta nube di gas e polvere che si chiama chioma, che compare solo mentre la cometa si avvicina al Sole ed inizia a scaldarsi, mentre la coda si crea mentre i venti solari soffiano contro la cometa portando con sé i gas della chioma; in realtà, una cometa ha solitamente due code: una bianca, di grandi dimensioni e fatta di polvere, l’altra, costituita da ioni, è bluastra e punta sempre dalla parte opposta a dove si trova il Sole.
Come fu scoperta la cometa C/2022 E3 (ZTF)?
Il 2 marzo 2022 fu individuata una nuova cometa nella costellazione dell’Aquila, a 4 UA dal Sole: all’epoca, sembrava solo un puntino poco luminoso con una magnitudine di 17 ma in seguito tre gruppi diversi di astronomi hanno fotografato l’oggetto e, studiando le foto, hanno confermato che questo aveva una chioma e che, dunque, si trattava di una cometa e non di un asteroide.
Cosa significa il nome della cometa C/2022 E3 (ZTF)
ll nome della cometa racchiude dati su quando è stata scoperta, che tipo di cometa è e la struttura da cui è stata avvistata la prima volta:
- La lettera C significa che la cometa non è periodica, ossia che attraverserà il Sistema Solare una volta sola o che impiegherà più di 200 anni a completare la sua orbita attorno al Sole;
- 2022 E3 significa che la cometa è stata scoperta nella prima metà di marzo del 2022, che viene indicato con la lettera E secondo il sistema di denominazione delle comete approvato dalla UAI, e che è stata la terza ad essere scoperta nello stesso periodo;
- ZTF significa che la scoperta è avvenuta utilizzando il telescopio della Zwicky Transient Facility.
Perché la cometa visible oggi è così speciale?
L’ultima volta che la cometa C/2022 E3 (ZTF) è passata vicino al nostro pianeta fu più di 50 000 anni fa, quando ancora i Neanderthal camminavano sulla Terra; eppure, la prossima volta potrebbe non accadere mai, in quanto i dati di alcune ricerche fanno ipotizzare che la cometa segua una traiettoria iperbolica e potrebbe quindi non tornare mai più nel Sistema Solare.
Un’altra caratteristica peculiare di questa cometa è la sfumatura verde per cui qualcuno l’ha addirittura soprannominata “la Cometa Verde”, ma si tenga a mente che questa tonalità è visibile quasi esclusivamente nelle fotografie scattate con equipaggiamenti professionali molto avanzati e poi processate per essere studiate e che, quindi, chi osserva la cometa ad occhio nudo o con un binocolo probabilmente non riuscirà a cogliere tale colore.
In conclusione
La cometa C/2022 E3 (ZTF) ha raggiunto la luminosità minima perché si possa vedere ad occhio nudo e continuerà a diventare sempre più brillante fino all’1 febbraio, quando raggiungerà la luminosità massima. Gli osservatori dell’emisfero boreale hanno la visuale migliore, soprattutto nelle ore prima dell’alba; mentre gli osservatori dell’emisfero australe riusciranno a vedere la cometa a partire dai primi di febbraio.