Leonidi 2026: come osservare questo classico sciame meteorico di novembre
Le Leonidi raggiungeranno il picco il 17–18 novembre 2026, producendo fino a 15 meteore all’ora sotto cieli bui. Note per i loro rari outburst circa ogni 33 anni, le Leonidi sono tra gli sciami meteorici più spettacolari da osservare. Usa Sky Tonight per trovare il momento migliore per l’osservazione — e continua a leggere per saperne di più su come osservare le Leonidi quest’anno.
Contenuti
- Leonidi 2026: quando e dove osservarle
- Cos'è la pioggia di meteore delle Leonidi?
- La storia dello sciame meteorico delle Leonidi
- Le Leonidi 2026: conclusione
Leonidi 2026: quando e dove osservarle
- Attive: 6–30 novembre
- Picco di attività: 17–18 novembre
- Meteore all’ora: 15
- Illuminazione lunare: 53%
- Posizione del radiante: Leone
- Corpo genitore: Cometa Tempel-Tuttle
- Migliore visibilità da: Emisfero Nord
- Descrizione: Le Leonidi sono un classico sciame meteorico autunnale, prodotto dai detriti della cometa 55P/Tempel-Tuttle. Sono famose per le loro storiche tempeste di meteore, ma nella maggior parte degli anni offrono uno spettacolo moderato di meteore molto veloci.
Leonidi 2026: previsione di visibilità
Nel 2026, le Leonidi dovrebbero raggiungere il massimo il 17 novembre alle 23:45 GMT. Il picco avviene con una Luna al primo quarto, quindi la luce lunare può oscurare molte delle meteore più deboli. Tuttavia, la Luna tramonterà intorno alle 23:00, lasciando il resto della notte per le osservazioni. Non è previsto alcun aumento significativo dell’attività delle Leonidi nel 2026.
Dove cercare le Leonidi?

Il radiante della pioggia di meteore si trova nella costellazione del Leone – questo è il punto da cui sembra che le Leonidi abbiano origine. Tuttavia, non è necessario guardare specificamente a questa costellazione. È meglio mantenere una vista il più ampia possibile del cielo notturno. Le meteore che volano lontano dal radiante avranno code più lunghe, che sono più facili da individuare e appaiono meglio nelle foto. Comunque, se desideri un punto di riferimento, ecco come trovare la posizione del radiante delle Leonidi utilizzando le app Star Walk 2 o Sky Tonight:
- Apri una delle app e digita "Leonidi" nella ricerca.
- In Sky Tonight, tocca il pulsante bersaglio accanto al punto radiante della pioggia di meteore Leonidi; in Star Walk 2, tocca semplicemente il risultato. Vedrai la posizione del radiante della pioggia di meteore sulla mappa del cielo in una data specifica.
- Punta il tuo dispositivo verso il cielo, affinché l'immagine sullo schermo si adatti al vero cielo sopra di te. Ora segui la freccia per scoprire la posizione del radiante delle Leonidi sopra di te in questo momento.

Cos'è la pioggia di meteore delle Leonidi?
La pioggia di meteore delle Leonidi è un evento annuale che raggiunge il suo picco a metà novembre. Fa parte delle principali piogge di meteore, che sono facili da osservare anche per i cacciatori di meteore inesperti. Il corpo genitore delle Leonidi è la cometa Tempel-Tuttle. Il loro punto radiante si trova nella costellazione del Leone — le meteore sembrano originare da questa costellazione.
A differenza delle Tauridi, che sono visibili anche a novembre, le meteore Leonidi sono molto veloci. Duecento volte più veloci di un proiettile di un fucile, una meteora Leonide vola in tutto il suo splendore a una velocità di 71 chilometri al secondo, lasciando una lunga scia verde-blu. I suoi strascichi di vapore possono restare nel cielo, sotto forma di enormi anelli di fumo, per ben cinque minuti.
La storia dello sciame meteorico delle Leonidi
Il flusso delle Leonidi è davvero una delle maggiori piogge di meteore mai viste. Anche se il loro spettacolo comune non è così eccezionale, ci sono stati momenti in cui le Leonidi apparivano come una vera pioggia di meteore, sorprendendo gli osservatori abituali e ispirando la ricerca scientifica.
Pioggia di meteore delle Leonidi nel 1833: la prima tempesta di meteore
Nel novembre del 1833, le Leonidi hanno prodotto la prima grande tempesta dei tempi moderni — il tasso di meteore era di 100.000 all'ora! Una tempesta, questa, che ha inciso significativamente sull'evoluzione dello studio scientifico incentrato sulle meteore.
In passato, gli astronomi ritenevano che le meteore fossero dei fenomeni atmosferici al pari della pioggia e della neve; tuttavia, l'attività prodotta dalle Leonidi nel novembre del 1833 incuriosì gli addetti ai lavori, tanto che iniziarono ad affiorare diverse teorie. Nel gennaio del 1834, Denison Olmsted affermò che le meteore fossero originate da una nuvola di particelle presenti nello spazio. Nel 1865, gli astronomi scoprirono una cometa a cui associarono le Leonidi; cometa che, in seguito, venne denominata Tempel-Tuttle. Il periodo di rivoluzione della cometa è stato stimato in circa 33 anni, motivo per cui alcuni astronomi hanno previsto la manifestazione di un'altra massiccia attività delle Leonidi nel 1866. Tale previsione si rivelò corretta.

Le Leonidi nel 1966: 15 minuti di tempesta di meteore
Nel 1966, c'è stata un'altra notevole eruzione della pioggia di meteore delle Leonidi. Il 17 novembre, osservatori fortunati in Nord America e Hawaii hanno assistito a 40-50 meteore che sfrecciavano nel cielo ogni secondo. Questa spettacolare dimostrazione è continuata per 15 minuti, lasciando gli osservatori estasiati. La mattina seguente, il 18 novembre, lo spettacolo celeste si è esteso ai paesi dell'Asia orientale e all'Australia, dove ha riversato migliaia di altre meteore.
Continuando la storia della tempesta di meteore delle Leonidi
L'apparizione registrata della tempesta delle Leonidi è relativamente stabile — quasi ogni 33 anni, questa pioggia di meteore produce una vista incredibile nel cielo. Tuttavia, fino alla fine del XX secolo, gli astronomi non sapevano ancora come prevedere con precisione l'attività di una pioggia di meteore. Solo alla fine degli anni '90, quando i computer sono diventati abbastanza potenti, i ricercatori sono riusciti a calcolare l'attività delle Leonidi per diversi anni a venire. La tempesta delle Leonidi del 1999 è stata la prima ad essere prevista con fiducia utilizzando questo metodo. Oggi, abbiamo previsioni riguardanti il picco di attività delle Leonidi con una precisione di dieci minuti. Secondo queste previsioni, la prossima volta che potremmo vedere fino a 400 meteore Leonidi all'ora sarà il 17 novembre 2033.
Le Leonidi 2026: conclusione
Nel 2026, le Leonidi raggiungeranno il picco nella notte del 17–18 novembre e produrranno circa 15 meteore all’ora. Sebbene una Luna parzialmente illuminata possa rendere meno visibili le meteore più deboli, tramonterà prima di mezzanotte e non ostacolerà le osservazioni successive. Trova un luogo lontano dalle luci cittadine, lascia che i tuoi occhi si adattino al buio e goditi lo spettacolo di meteore rapide e colorate che attraversano il cielo notturno. Puoi anche usare l’app Sky Tonight per controllare l’orario del picco per la tua posizione esatta.
Buona fortuna nella tua caccia alle meteore!
